mercoledì 26 febbraio 2014

Cioccolata Calda

Rassicurante, terapeutica....oggi è fondamentale!!!!!



Per 1 tazza scaldare 200 ml di latte intero sul fuoco quasi all'ebollizione.
Togliere dal fuoco e unire 30 gr di cioccolata fondente a pezzetti.
Mescolare e fare intiepidire.
Rimettere sul fuoco per 3' girando con una frusta poi servire con 1 cucchiaio di panna liquida per tazza e una stecca di cannella (se volete come cucchiaino).


Davvero oggi non ne ho potuto fare a meno.......



martedì 25 febbraio 2014

Bomboloni......

...o  Krapfen..che dir si voglia!!

Carnevale, periodo di opulenza, periodo dell'anno che, chissà per quale motivo, si giustifica tutto ciò che è fritto...come se le 'mangiatone' del periodo natalizio fossero così lontane....

Se dobbiamo esagerare....allora facciamolo con il massimo dell'opulenza: i BOMBOLONI.... :-))

Sono lontani gli anni in cui, bambina al mare in quel di Cesenatico, mi potevo permettere il classico bombolone quotidiano dopo il bagno della 11.00 in mare....magra come un'acciuga...vergognosamente con ginocchia e costole sporgenti...!!!  :-(((

Peccato la lavorazione sia lunghissima...ed il tempo di gustarlo cortissimo!!! Punizione divina!!!!

Per la pasta:
100 gr di farina
5 gr di zucchero
30 gr di lievito di birra
500 gr di farina
100 gr di burro
100 gr di zucchero
7 uova
1 limone
1 pizzico di vaniglina
1 pizzico di sale

Preparare il lievito sciogliendo il lievito in 50 gr di acqua tiepida (28°), mescolarvi la farina e lo zucchero; metterlo in una ciotola infarinata e fare lievitare 15-20' finché la pasta screpola.
Preparare l'impasto mescolando sulla spianatoia la farina con il sale, lo zucchero, la vaniglina, la scorza del limone. Unire 1 uovo alla volta e impastare.
Lavorare l'impasto energicamente sul tagliere infarinato sbattendolo e tirandolo.
Appiattire la pasta ottenuta e mettere al centro del panetto il lievito precedentemente preparato, chiudere la pasta e impastare incorporandolo.
Appiattire ancora una volta la pasta e mettervi il burro a pezzettini e ripiegarla più volte per amalgamare il burro.
Lavorare per renderla omogenea poi metterla in una ciotola infarinata, coprire e far lievitare 30.
Riprendere la pasta e lavorare qualche istante per sgonfiarla poi formare un salsicciotto diametro 4-5 cm e dividerlo in porzioni di 30-40 gr.
Prendere le porzioni di pasta e rotolarle per dare la forma di una pallina da appoggiare su un telo pulito infarinato poi schiacciarla leggermente, infarinare la superficie e fare lievitare 30'.
Versare l'olio fino a metà altezza di una padella dai bordi alti con cestello.
Quando l'olio è sufficientemente caldo (fare la prova immergendo un pezzetto di pane che dovrà diventare leggermente dorato) tuffarvi 3-4 bomboloni alla volta tenendo in basso la parte appoggiata al telo.
Quando i bomboloni si saranno gonfiati alzare un po' la fiamma e farli dorare, girarli e cuocere anche questa parte.
Ben cotti dovranno avere la classica riga chiara intorno alla circonferenza.
Man mano che sono pronti appoggiarli su carta assorbente e rigirarli per farli asciugare bene.
Fare uno strato di 0 gr di zucchero semolato profumato con mezzo cucchiaino di cannella in polvere e passarvi i bomboloni ancora caldi.

Se si vogliono arricchire i bomboloni con una farcitura di crema praticare un taglio nella circonferenza sino a metà, inserire la tasca da pasticciere con bocchetta liscia.
Servire su un piatto e cospargere con zucchero a velo setacciato.
Vanno gustati appena fatti tiepidi. Potete tenerli nel forno caldo ma spendo e con lo sportello socchiuso...e farcire appena prima di servire altrimenti si ammollano...

Si possono riempire a piacimento con marmellata a piacere o...Nutella!!!

Per la Crema da farcire mettere in una ciotola a fondo concavo 100 gr di zucchero semolato e 4 tuorli.
Lavorare con una frusta per avere un composto chiaro poi unire 50 gr di farina
Diluire il composto con mezzo litro di latte prima scaldato con una scorza di limone e filtrato.
Fare addensare la crema a fuoco basso (non deve assolutamente mai bollire) sempre mescolando con la frusta.

N.B. Se volete accelerare il procedimento versare nell'impastatrice con le fruste a gancio la farina, lo zucchero, il sale, la vanillina, la scorza di limone.
Azionare e dopo pochi istanti unire 4 uova una alla volta.
Incorporare il panetto di lievito preparato come precedentemente spiegato, azionare qualche istante poi unire le 3 uova rimaste una alla volta.
Unire il burro a pezzettini, impastare ancora e far lievitare 30'.




Zuppa di Cipolle Filante

Per una sera fresca, personalizzazione e rivisitazione della più tradizionale zuppa francese....

100 gr di Gruyére
600 gr di cipolle
4 fette di pane casereccio (o pan carré a seconda di quello che c'é in casa)
1 dl di vino bianco
1 cucchiaio di farina
1 l di brodo di carne (anche di dado)
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Sbucciare le cipolle e affettarle sottilissime, mettere in un tegame con 2 cucchiai di olio e qualche cucchiaio di brodo. Salare e fare appassire a fuoco molto basso 10' bagnando con poco brodo caldo.
Spolverare con farina, bagnare con vino, alzare la fiamma e farlo evaporare.
Unire il brodo caldo rimasto. Salare e pepare, coprire e cuocere altri 30' unendo altro brodo se la zuppa si asciugasse troppo.
Scaldare il forno a 180°.
Spennellare il pane con olio rimasto e tostare in forno finché saranno un pò dorate.
Grattare il Gruyére a fori grossi.
Mettere il pane in 4 contenitori da forno da porzione, cospargere con un pò di formaggio e completare con la zuppa. Mettere in forno caldo 3-4', unire il formaggio rimasto, alzare la temperatura a 190° e gratinare qualche minuto.
Servire con pane caldo cosparso di formaggio dorato.


lunedì 24 febbraio 2014

Vellutata di Finocchi


Personalmente non amo i finocchi cotti...ma me ne hanno regalato una cassetta...di necessità virtù!!!
Non male 'arrangiata'....



2 finocchi (400 gr)
1 fetta biscottata
1 tuorlo
150 ml di yogurt naturale
80 gr di speck
40 gr di burro
2 fili di erba cipollina
1 spicchio di aglio
1 rametto di finocchietto (quando si trova)
5 gr di semi di finocchio
1 cucchiaino di paprica
sale e pepe

Eliminare le foglie esterne e dure dai finocchi, togliere le foglioline.
Ridurre i finocchi a dadini piccoli.
Tritare finemente lo speck.
Sbucciare l'aglio e schiacciarlo.
Pulire il finocchietto e l'erba cipollina con la carta da cucina inumidita.
Sbriciolare la fetta biscottata.
In un recipiente da fuoco mettere 500 ml di acqua, mezzo rametto di finocchietto, l'aglio e portare a bollore.
Unire il finocchio e cuocere 20'.
Eliminare il finocchietto e l'aglio, scolare il finocchio.
Frullare finemente, rimettere la purea ottenuta in pentola, unire lo yogurt, il tuorlo e i semi di finocchio.
Riportare a bollore.
Mescolare bene e cuocere 1' a fuoco bassissimo.
Spegnere e insaporire con sale e pepe.
Incorporare il burro,
Dividere la zuppa in ciotole individuali. Completare con lo speck saltato in padella croccante, la paprics, la fetta biscottata e un ciuffo di finocchietto.
Servire.




martedì 18 febbraio 2014

Frittelle con il buco ( di Homer Simson)

Una incontenibile voglia di frittelleeeeeeeeeeee.........!!!
Vabbé oggi sarà il giorno giusto!!!
Come direbbe il mio bimbo: ' in onore di Homer Simpson'


300 gr di farina bianca
120 gr di latte
50 gr di zucchero
15 gr di lievito di birra
2 tuorli
zucchero a velo
olio per friggere
sale

Impastare la farina con il lievito, il latte, un pizzico di sale, i tuorli, lo zucchero.
Lavorare l'impasto con la frusta a gancio finché risulterà omogeneo ed elastico.
Mettere sulla spianatoia o su una placca da forno. infarinatela e dividerla in palline do 35 gr l'una.
Fate lievitare poi, infilando l'indice al centro e facendole ruotare sul dito, trasformarle in ciambelle.
Friggere in abbondante olio bollente (più olio si mette, meno grasso accumulano le frittelle (perché galleggiano).
Se il condimento é poco le frittelle lo assorbono.
Servire calde con una bella spruzzata di zucchero a velo.


domenica 16 febbraio 2014

Sfrappole

CARNEVALE!!!!!

Le sfrappole sono il dolce tipico bolognese di Carnevale insieme alle raviole dolci fritte, ai sabadoni, alle tagliatelle fritte...tutti dolci meravigliosi che mi ricordano la mia famiglia...fantastica nel preparare queste dolcezze!!!!
Si mangiano una volta all'anno, in questo periodo...sarà per questo che negli anni ne rimane sempre ...la voglia...

260 gr di farina
1 uovo
15 gr di Cognac o Brandy
50 gr di succo d'arancia
10 gr di burro
8 gr di zucchero a velo
un pizzico di sale
strutto per friggere
zucchero vanigliato per decorare

Fare un impasto da sfoglia con tutti gli ingredienti e lavorare molto: l'impasto deve risultare elastico e morbido.
Stendere la pasta sottile come una garza, tagliare con la rotella delle strisce larghe 4 cm e lunghe 15 cm.
Incidere le strisce in modo longitudinale eseguendo 3 tagli paralleli.
Friggere nello strutto bollente e muoverle con un forchettone.
Quando saranno dorate scolarle ed asciugarle su carta gialla.
Mettere su un piatto da portata e cospargere con zucchero vanigliato a pioggia.







venerdì 14 febbraio 2014

Cuore a Tavola!!

 
 
14 FEBBRAIO

Divertente decorare la tavola con il cuore....per San Valentino ma è stato anche un modo divertente per preparare un 'bigliettino tridimensionale' che il mio 'topo' ha regalato alla sua 'morosina'...






Ecco le spiegazioni....semplice...ed efficace!!!







Topini 'della zia Laura'

Molti dei miei ricordi sono legati ai sensi: odori, rumori, sapori...tutte le emozioni sono passate attraverso l'associazione dei sensi che mi hanno toccato...
La mia è una cucina d'istinto, di sapori di cui mi sono innamorata al primo assaggio...affetti legati alla compagnia di persone che hanno lasciato il segno ed a cui ho associato un profumo, un sapore, una musica, una stagione...

Nel tempo mi sono accorta di aver associato le 'cose buone' a persone che me le hanno proposte...quindi ecco che le ricette diventano 'i topini della zia Laura', 'i sabadoni della zia Albertina', 'il panone della zia Ivonne', 'gli zuccherini della Maria', 'le marmellate ed i sottoli della nonna Clara', 'il friggione della nonna Maria', 'la torta di riso ed i fondà della mia Mamma', 'i tortelli della Rosa', 'la ciambella di Nicoletta'...ed ancora altro ed altro ancora...

E' fantastico perché il panone non è un semplice panone ma diventa 'il panone della zia Ivonne'...con una caratteristica di unicità, di appartenenza a chi me le ha fatte amare... inconfondibile...così che quando le pronuncio ne sento il sapore e mi appare il viso della persona meravigliosa che ne 'detiene la ricetta personale'...


Oggi, in aria di Carnevale, mi sono venuti in mente 'i topini della zia Laura'...bravissima nei dolci.... nei suoi caffè da Oscar...mi viene da sorridere pensando al caffé...davvero una intenditrice...quando già trent'anni fa si era 'regalata' una QUICK con macinacaffè ed era una esperta di miscele che si cercava di volta in volta...

200 gr di farina 00
5 uova e 5 tuorli
100 gr di burro
100 gr di zucchero semolato
1 limone
1 bustina di vaniglina
cannella in polvere
olio di mais (per friggere)

Portare ad ebollizione 4 dl di acqua con la vaniglina ed il burro a pezzetti: togliere il recipiente dal fuoco, unire in un colpo solo, la farina e mescolare.
Rimettere sul fuoco e cuocere 10', sempre mescolando, finché il composto si staccherà dal recipiente formando una palla.
Mettere la pasta in una capiente ciotola e fare raffreddare.
Incorporare, uno alla volta, le uova intere ed i tuorli (se volete dare alla pasta un leggero gusto dolce unite 15-20 gr di zucchero).
Mescolare energicamente per avere pasta omogenea; unire la scorza grattugiata di mezzo limone, coprire e lasciare riposare qualche ora.
Per friggere usare una padella a bordi alti con cestello.
Versare nella padella almeno 4 dita di olio e metterla a fuoco medio.
Immergere i topini quando l'olio è ben caldo ma non fumante (per sapere se la temperatura dell'olio è giusta prelevare con la punta di un cucchiaino una piccola porzione di pasta e farla scendere nell'olio: dovrà colorirsi in pochi secondi).
Prelevare una porzione di pasta con 1 cucchiaio da dessert e spingendola con un dito fatela scivolare nell'olio,
Fare così con altre 4-5 porzioni di pasta, non di più perché si gonfiano molto e per evitare che la temperatura dell'olio si abbassi troppo.
Rimuovere un po' il recipiente e far cuocere i topini finché saranno gonfi, a questo punto aumentare leggermente la fiamma e cuocere ancora finché saranno dorati uniformemente (importantissimo non alzare la fiamma prima che i topini si siano gonfiati).
Scolare il cestello dall'olio e rovesciare su carta da cucina assorbente.
Quando saranno fritti tutti i topini metterli in un piatto da portata e spolverare con lo zucchero semolato mescolato a un pizzico di cannella.


San Valentino

14 FEBBRAIO!
 
 




In realtà è un po' tutto il mese di festa!
Tante sono le idee per fare felice la persona a cui si vuole bene.....
Se parliamo d'amore possiamo estendere la festa oltre al proprio compagno anche agli amici, ai 'non classificabili', ai genitori,...ai figli!!!
Non c'è mai un solo modo per dire 'ti voglio bene'...e non ho mai amato festeggiare particolarmente questa giornata perché ho sempre pensato che la cosa importante sia sentire e fare sentire l'affetto tutto l'anno!!! Non voglio sia una banalità!
A parte i regali magici, prendersi cura di chi si vuole bene attraverso il cibo credo sia meraviglioso...dedicare un alimento che sia il suo preferito, dedicare una preparazione particolarmente laboriosa per dire 'ho pensato a te'...
Si può trattare di un pranzo completo o di un piatto singolo...si può giocare di 'creatività' per esprimere la 'felicità di avere la persona vicino'...

A volte, quando la giornata lavorativa é molto impegnativa e si arrivava tardi a casa, si può rimediare con una semplice 'pizza' farcita con gli ingredienti preferiti'...rigorosamente a cuore!!!
http://donismade8.blogspot.it/search/label/Pane%20and%20Co




Altre volte facendo trovare a colazione un sacchettino di gelatine da portarsi dietro e mangiucchiare durante la giornata....con o senza zucchero!!!
http://donismade8.blogspot.it/search/label/Bambini




oppure fare trovare al risveglio una ghirlanda o una catena di cuori di carta di giornale o carta colorata... tutti da cucire a macchina
 
Cercate di capire quanti cuori vi servono per creare la catena e la dimensione del cuore in 3D facendone un campione su carta di giornale...
Solitamente 8 cuori sono sufficienti per rendere visibile la catena.
Ogni singolo cuore in 3D necessita di 3 cuori.
 
Cominciare con il ritagliare dal giornale tutte le sagome che vi serviranno.
 
Cercare di trovare un filo abbastanza resistente ma che possa essere usato sulla vostra macchina da cucire (più il filo è sottile e più renderà l'idea dei cuori sospesi nel nulla).
 
Lasciare un po' di filo iniziale stabilendo l'intervallo a cui si vogliono tenere i cuori in 3D
Sovrapporre 3 cuori e cominciare a cucire passando per il centro dei 3 cuori sovrapposti per fermarli. Continuare lasciando sempre la stessa lunghezza di filo tra un cuore e l'altro.
 
Oppure, cucite prima i set di 3 cuori assieme e poi attaccare tutti i cuori in 3D su un cordoncino finale della lunghezza necessaria.
 

 
 
 


 
Tra questi suggerimenti io farò una eccezione...senza togliere nulla a tutte le persone che ho nel cuore...sarà una giornata di 'vacanza' tutta per me! Un atto d'amore verso me stessa!!!            'Eccccerto' che mi voglio bene!!!! :-))))))

 


 




mercoledì 12 febbraio 2014

Chiacchiere

Carnevale nell'aria!!!!
Damine, Pirati, Moschettieri, Diavoletti, Api che corrono tra coriandoli e stelle filanti spray.....tanto freddo ma non si sente.....tanta é la voglia di divertirsi!!!

500 gr di farina
100 gr di zucchero
50 gr di burro
3 uova
1 limone
1 bustina di vanillina
vino bianco
olio per friggere

Impastare la farina con lo zucchero, 1 bustina di vanillina, la scorza grattata del limone, le uova intere, il burro ammorbidito a pezzetti e 3 cucchiaiate di vino bianco.
Lavorare a lungo la pasta sino a renderla liscia e soda; poi tiratela in una sfoglia sottile sulla spianatoia.
Ricavare con la rotella dentata dei rettangoli. Al centro di ognuno praticare dei tagli e rigirate la pasta.
Friggere il abbondante olio ben caldo, dorandole appena da entrambi i lati.
Sgocciolare bene su carta assorbente  poi cospargere di zucchero (meglio se zucchero a velo).




Capesante Arancia e Pistacchi

Si avvicina San Valentino....e la voglia di 'regalare' qualcosa di diverso e 'intrigante' per la gola di chi vogliamo bene...
Provata questa ricetta un po' alternativa...che 'tiro fuori dal cilindro' per cenette romantiche...

12 capesante
50 gr di burro morbido
3 gr di pistacchi
1 arancia non trattata
2-3 rametti di timo
sale e pepe

Sciacquare bene le conchiglie sotto l'acqua fredda corrente poi mettere da parte ad asciugare, su carta assorbente sovrapposta, con la parte concava verso il basso.
Tuffare i pistacchi, sgusciati,  in un pentolino con abbondante acqua bollente, spegnere e far riposare 2'.
Sgocciolare, spellare e tritare i pistacchi grossolanamente.
Lavare l'arancia non trattata, asciugarla e grattugiare metà della scorza (solo la parte bianca).
Mettere in una ciotola, unire 1 cucchiaio di succo, un pizzico di sale e pepe, mescolare e incorporare il composto al burro lasciato ammorbidire a temperatura ambiente per avere un composto morbido.
Unire le foglioline di timo tritate e due terzi di pistacchi mescolando bene.
Distribuire sui molluschi il composto di burro, spolverare con pistacchi tritati rimasti e cuocere in forno caldo a 200° per 10'.
Servire subito.


martedì 4 febbraio 2014

67...cuori...!!

A volte capita....di poter aiutare il mio 'topo'...teneramente a creare qualcosa per la sua 'fidanzatina'...d'altronde tra un po' è San Valentino....!!!
Mi sono divertita a condividere con lui questi primi momenti di...batticuore..!!!

Una cornice di legno acquistata nei negozi di hobbistica
Pasta modellabile
Colori assortiti
Pennelli
Pistola colla a caldo

Dipingere la cornice con fondo bianco con colore per legno.
Realizzare 67 cuori di dimensioni diverse con stampini da biscotto in pasta modellabile neutra.
Una volta asciutti i cuori colorarli con le diverse tonalità di rosso (arancio fino al viola).
Lasciare asciugare bene il colore e poi incollare a piacere alternando i diversi formati di cuore sulla cornice con la pistola della colla a caldo.
Lasciare asciugare...poi donare...magari con una bella foto o dedica in bella grafia all'interno...

Abbiamo realizzato i cuori in 3 dimensioni diverse...12 cuori grandi; 28 cuori medi; 27 cuori piccolini...


lunedì 3 febbraio 2014

Questione di...cuore!


La voglia di regalare qualcosa alla casa...magari un cuore un po' 'ammaccato e trafitto'...




Filo di ferro
Nastro di raso rosso
Perline di legno rosse
Pistola colla a caldo
Pinza
Petali rossi di stoffa

Con una pinza tagliare un pezzo di filo di ferro lungo tutto quanto il perimetro del cuore da realizzare.


Infilare i petali forandoli al centro direttamente con il filo di ferro.



Una volta terminati i petali aiutarvi con una pinza per chiudere il filo di ferro con dei riccioli.


Plasmare, piegando il filo di ferro a forma di cuore con le mani.
Bloccare il cuore incrociando i riccioli finali e fermandoli con un nastro di raso.


I blocchi di petali si possono fermare (vedi foto) con delle perline rosse di legno, all'inizio ed alla fine, ed una puntina di colla a caldo che derma al punto voluto...

Ci si può aiutare a sagomare il filo di ferro, qualora fosso un po' troppo grosso per essere piegato facilmente con le mani, su un cuore di chiodi piantati su un pannello di compensato che seguono la sagoma del cuore disegnata sul compensato. Con le pinze aiutarvi girando e piegando il ferro intorno ai chiodi....

Cuscino....cuoricioso!

Provando a realizzare un cuscino cuoricioso...da regalare a Sabrina la figlia adolescente di Silvia...
'Cuore' perché il periodo è quello giusto...e perché 'Cuore' è sempre sinonimo di 'Amore, affetto, amicizia'..é il 'pulsare della vita'....





Petali rossi di stoffa
Pannolenci bianco
Spilli
Penna
Forbici
Carta Grafite
Ovatta per imbottire

Cucire diritto contro diritto 2 quadrati di tessuto di pannolenci lasciando una apertura di 15 cm per rivoltare ed imbottire.
Rivoltare e cucire il bordo a 4 cm dai margini ricordando di lasciar lo spazio per l'imbottitura.


Tracciare a matita la sagoma del cuore sul fronte.
Cucire i petali sulla traccia partendo dalla punta, sovrapponendoli leggermente man mano che si procede.
Finito il cuore procedere all'imbottitura e chiudere con punti a scomparsa.




Con un po' di manualità e pazienza il risultato è 'cuoricioso'....