mercoledì 30 settembre 2015

Copri Grucce





Avevo realizzato queste copri grucce per risolvere un problema di 'abiti a vista' ed una mia amica me li ha 'ciuffati'...provo a rifarli per me...  :-))


Seguendo lo schema, ingrandire l'immagine in proporzione coi vostri appendini.
Ritagliare, per ciascun copri appendini,  4 sagome.
Sovrapporre a 2 a 2 le sagome facendo combaciare i due diritti del tessuto.
Cucire secondo lo schema.
Ripetere il passaggio con le altre 2 sagome.
Rovesciare la stoffa sul diritto del tessuto e cucite, unendo le due parti seguendo lo schema.


Cestini mon amour





Ebbene si!!
Non riesco a resistere alla tentazione dei cestini...ne ho mille in forme e colori diversi!!!!!
Vorrei averli tutti a portata di mano....ma implicherebbe avere una casa di 800 mq... :-))

Ritagliare dalla stoffa a righe bianche e rosse un rettangolo pari alla base interna del cestino da decorare (+1 cm per lato di abbondanza).
Tagliare 4 parti di stoffa da tessuto diverso (l'altezza interna del tessuto sarà pari all'altezza interna della cesta +1 cm di abbondanza sopra e sotto).
Cucire prima, tra loro, i laterali delle 4 parti di tessuto.
Unire questi ultimi al rettangolo di stoffa precedentemente tagliato (base interna della cesta).
Con il 3° tessuto ritagliare un rettangolo largo quanto il perimetro esterno della cesta ed alto quanto la cesta stessa (+2 cm di abbondanza in larghezza e 4 cm in altezza perché il tessuto verrà ripiegato e stirato).
Unire il 3° tessuto alla stoffa precedentemente cucita e adagiare il copricesta sulla cesta stessa.
Con il 1° tessuto (base della cesta) cucite una striscia rettangolare che avvolgerete intorno alla cesta fermandola con un fiocco.

martedì 29 settembre 2015

Salpando...







Oggi giocando a fare...barchette!!!

Occorrente: carta di vari colori (bianca, blu, a disegni) in formato A4, occhielli, gommini, etichette rotonde adesive, colla, pennarelli, pennello, tempere, forbici, stuzzicadenti.

Seguendo gli schemi allegati usare numerose barchette con fogli di carta 18/25 cm: piegare il foglio in 2 poi avvicinare A a B al centro del foglio.
Rialzare C e D, abbassare gli angoli sui bordi del triangolo poi fare lo stesso con  E e F (fig. da 1 a 5).
Avvicinare G a H per avere la figura 7.
Rialzare H e G poi portarli ognuno sul suo lato, su I.
Avvicinare J e K (8) poi tenendo G e H ognuno in una mano, allontanarli per dare forma alla barchetta (O).
Abbellire con gommini, occhielli che fanno da oblò, strisce di carta di colori diversi.
Con un pennarello scrivere al posto del nome dell'imbarcazione quello dell'invitato.
Per modificare il colore di una vela: misurare larghezza e altezza della vela della barchetta tagliare un rettangolo di carta delle stesse dimensioni e incollare sulla vela esistente.
Piegare e incollare la parte eccedente sull'altro lato della vela.
Tagliare una estremità degli stuzzicadenti e dipingerli.
Nei ritagli di carta fare dei triangoli fini e lunghi.
Avvolgere e incollare l'estremità più larga sul bastoncino.
Scrivere il nome dell'invitato con un pennarello.
Piantare la bandierina nella vela.


mercoledì 23 settembre 2015

I Ferri Raccontano.....







I miei mille hobbies richiedono spazio ed organizzazione...purtroppo da questo ordine sono rimasti esclusi tutti i ferri da maglia......mi sembra l'ora di rimediare!!!


Tagliare 2 rettangoli di tessuto con le misure sotto indicate.
Cucire inizialmente il rettangolo A al rettangolo B in modo da ottenere un unico rettangolo.
Cucire assieme i due lati lunghi del rettangolo ottenendo un cilindro.
Appiattirlo con il ferro da stiro posizionando l'ultima cucitura al centro.
Cucire la base del rettangolo.
Tagliare 2 pezzi di fettuccia da 35 cm cadauna.
Cucirli al centro nella parte alta del porta-aghi (uno sul davanti ed uno sul retro).
Creare un bottone di ovatta che fisserete sopra la fettuccia posta sul davanti.

lunedì 14 settembre 2015

Non dire Gatto se non l'hai nel sacco!!!




Per soddisfare la parte 'fanciullina' che ancora mi appartiene mi diverte e rilassa creare pupazzetti simpatici ed 'inutili'.....MIAOOO!!

Il pupazzo è compost da 4 parti (vedere schema): faccia, corpo braccia, retro.
Riportare il cartamodello sul tessuto e ritagliare ogni parte lasciando un'abbondanza di 7/8 mm intorno al perimetro di ogni sagoma.
Cucire inizialmente 2 tondi di stoffa (con punto zig-zag volutamente irregolare) sulla faccia che avrete ricavato dalla stoffa seguendo il cartamodello.
Cucire il davanti delle braccia al corpo (ogni braccio è composto da un davanti ed un dietro: dal cartamodello del braccio dovrete ritagliare 2 sagome speculari per il davanti e 2 speculari per il dietro usando 2 tessuti diversi).
Cucire il corpo alla testa e sul corpo cucire il cuore con punto zig-zag volutamente irregolare.
Per il resto del pupazzo fare un cartamodello unico unendo corpo e testa.
Dapprima cucire le braccia al retro del pupazzo poi sovrapporre il diritto del davanti al diritto del retro.
Cucire ed unire le 2 parti lungo tutto il perimetro.
Inserire al centro tra le 2 orecchie un nastrino doppiato.
Prima di terminare la cucitura (lasciare 10 cm circa) risvoltare il lavoro ed imbottire il pupazzo di ovatta.
Completare la cucitura a mano con piccoli punti nascosti e poi rifinire il perimetro del pupazzo con punto festone.
Utilizzare per quest'ultimo filo da imbastitura colore grezzo.


venerdì 11 settembre 2015

Cuori...Cuori...Cuori...






...in tessuto!!!

Ritagliare, seguendo la sagoma un po' ingrandita della misura desiderata, 2 cuori da 2 tessuti diversi (il cuore originale è alto 18 cm).
Fare combaciare i 2 diritti e cucire tra di loro i cuori avendo cura di inserire nel punto di mezzo un'asola di spago (26/28 cm di spago ripiegato).
Non completare la cucitura ma lasciare 6 cm di apertura per poter rivoltare il cuore sul diritto ed infilarci l'ovatta.
Completare la cucitura a mano con piccoli punti nascosti.

lunedì 7 settembre 2015

Grissini Sfiziosi



Quante volte mi capita di non avere il pane fresco...e magari è la serata in cui mi polleggio sul divano davanti alla TV da sola...mangiando una sfiziosa insalata.... :-(((

Stasera ho un po' di tempo tutto per me...Grissini self made a go go!!!

Tirare 500 gr di pasta sfoglia a spessore di 3 mm.
Pungere la pasta con una forchetta.
Spennellare con 1 uovo sbattuto stemperato con mezzo bicchiere di acqua.
Dividere la sfoglia in 3 strisce.
Scaldare il forno a 180°.
Distribuire su ogni parte un seme diverso (papavero, finocchio, sesamo).
Tagliare ogni sfoglia in strisce di 20 cm e piegarle in lunghezza quindi attorcigliarle su se stesse a formare delle eliche.
Infornare 6-7' facendo attenzione che non diventino troppo scuri.

Ottimi per accompagnare insalate fantasiose....



domenica 6 settembre 2015

BBQ di fine Estate



Che piacere, con la bella stagione, invitare gli amici per una grigliata in campagna: un modo allegro e rilassante per cucinare insieme.
Mentre il barbecue sprigiona i suoi profumi, non c'è di meglio che sorseggiare una sangria o una buona birra all'aria aperta e in buona compagnia!

Che dite se cominciamo dall'invito???





Sangria
http://donismade8.blogspot.it/2013/06/bbq.html
Panini vari rustici
http://donismade8.blogspot.it/2013/04/pane-di-segale.html
Crescenta
http://donismade8.blogspot.it/search/label/Pane%20and%20Co?updated-max=2013-07-02T16:43:00%2B02:00&max-results=20&start=20&by-date=false
Carne
http://donismade8.blogspot.it/2013/06/bbq.html
Pinzimonio
Salsine
Mais grigliato
http://donismade8.blogspot.it/2013/06/bbq.html
Gelato con macedonia
Birra in cesti di ghiaccio

Sangria
Versare in un grande contenitore 1 l di vino rosso corposo, 120 gr di zucchero, 2 stecche di cannella intera, 1 baccello di vaniglia inciso, 6 chiodi di garofano, succo di 1 arancia e di 1 limone.
Mescolare bene.
Lavare 1 mela, 2 pesche.
Tagliare e togliere il torsolo alle mele, farle a cubetti piccoli.
Fare lo stesso con le pesche (se pesche noci vanno sbucciate).
Tagliare a metà 1 limone ed affettare fine una metà.
Fare a cubetti l'altra metà del limone come le mele.
Fare lo stesso con 1 arancia.
Versare la frutta nel vino, mescolare, coprire con pellicola trasparente e fare riposare in frigorifero una notte.
Al momento di servire unire 500 ml di gassosa (125 ml di brandy facoltativo) e qualche cubetto di ghiaccio.



Crescenta coi Ciccioli
Sciogliere 25 gr di lievito di birra con poca acqua tiepida ed 1 cucchiaino di miele.
Unire tanta farina per avere una poltiglia uniforme e morbida (500 gr in tutto).
Coprire con un canovaccio e fare lievitare a temperatura ambiente sino ad raddoppio del volume.
Bollire 300 gr di acqua con 10 gr di sale grosso ed 1 cucchiaino di strutto.
Appena sciolto sale e strutto togliere dal fuoco e lasciare intiepidire.
Diluire il panetto di lievito con il liquido tiepido di sale, acqua e strutto (1 cucchiaino) ed unire anche 1 cucchiaino di ciccioli tritati.
Unire 500 gr di farina tenendo l'impasto soffice ma compatto come il pane.
Coprire e rimettere a lievitare almeno per 30'.
Stendere in una teglia e fare lievitare ancora.
Cuocere a 200° per 20' o fino a doratura sulla superficie.
Fare raffreddare su un canovaccio.
Tagliare a quadrotti quando è ancora tiepida.


 

Pinzimonio con 3 salse
Lavare, spellare e fare a julienne le carote. Lavare e tagliare a spicchi i finocchi. Lavare e tagliare a bastoncini il sedano, Lavare, eliminare filamenti bianchi dai peperoni e tagliarli a striscioline sottili.
Lavare i ravanelli e togliere le radichette. Volendo potrete anche unire dei cipollotti lavati e privati della pellicola. Servire con
Salsa allo Yogurt
200 gr di yogurt intero, 1 cetriolo piccante, 1 cucchiaio di finocchietto tritato, sale.
Sbucciare il cetriolo, togliere i semi e tritarlo. Unirlo allo yogurt e insaporire con il finocchietto e il sale.
Salsa Verde
2 mazzetti abbondanti di prezzemolo e basilico, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale. Sbollentare le erbe aromatiche per 2-3', scolarle e passarle sotto l'acqua fredda.
Strizzate, frullare con olio, un pizzico di sale e versare la salsa in una ciotola.
Salsa Tradizionale
2 dl di olio extravergine di oliva, succo di 1 limone, sale e pepe.
Versare l'olio in una ciotola, emulsionare con succo di limone, sale e pepe.


Patatine Curcuma, Aglio, Zenzero


Le patate lì nel cesto mi guardavano...mi guardavano da un po' di tempo...mi guardavano sempre!!!
Mi sono intenerita e sono partita per l'aperitivo!!!

PATATINE CURCUMA, AGLIO e ZENZERO

Lavare 14 grosse patate a 'buccia rossa' senza sbucciarle (io le sbuccio) e tagliarle a fettine di 1 cm di spessore e poi a bastoncino.
Immergere in acqua fredda per eliminare l'amido, scolare ed asciugare con un telo.
Mescolare 1 cucchiaino di curcuma, mezzo cucchiaino di zenzero in polvere, una macinata di pepe bianco e cospargere le patate con il mix. Mescolare bene perché siano ben condite.
Insaporire con 2 cucchiai di succo di limone, 2 cucchiai di olio evo, 2 spicchi di aglio a fettine.
Mescolare bene poi allineare le patatine su 2 placche rivestite da carta forno.
Cuocere a 180°, in forno ventilato, per 45'.
Eliminare l'aglio.
Spezzettare 2 rametti di menta fresca con le mani, unire 150 gr di yogurt greco con un pizzico di sale e qualche goccia di succo di limone.
Servire la salsina con le patatine calde.





sabato 5 settembre 2015

Io Porto il Dolce....

Quasi mai....!!!!
Prediligo il salato...ci sono mie amiche che già sono bravissime coi dolci!!!

Oggi facciamo una eccezione...perché ne ho voglia io!...ci saranno '2 dolci'...che peccatoooo!!! :-)))))

Tradizionale come non mai, ma stasera, serata un po' fresca, ne ho proprio voglia!

TIRAMISU'

400 gr di mascarpone
4 uova
120 gr di zucchero
100 gr di panna
300 gr di savoiardi
20 gr di cacao
1 dl di caffè
2 cucchiai di rum (facoltativo...dipende se lo mangiano anche i bambini!!!)

Sgusciare le uova separando tuorli da albumi.
Lavorare con le fruste i tuorli con 80 gr di zucchero fino ad avere un composto cremoso.
Montare gli albumi e la panna mescolando sempre dall'alto verso il basso per non smontare.
Addolcire il caffè con lo zucchero rimasto, versarlo in un piatto fondo, unire il rum ed inzupparvi i savoiardi.
Mettere sulla base di una terrina i savoiardi, ricoprire con crema e ripetere le alternanze sino a completare gli ingredienti (terminando con la crema).
Spolverare con il cacao e mettere in frigorifero 3 ore prima di servire.
Semplice e veloce...da preparare in anticipo.

Questa volta ho optato per monoporzioni recuperando dei vasetti di marmellata conservati e  'riciclati'....



Cosa porto??

Cena da amici e solito dilemma...dolce o salato???

A volte l'idea mi viene immediatamente, a volte colgo l'occasione per fare qualcosa che volevo da tempo...altre volte 'crisi mistica'...un po' per questione di tempo e di meno idee...!!!

Solitamente preferisco (e mi chiedono) torte salate che sono un salva-situazione: antipasto, piatto unico, stuzzicheria, a scelta!!!

Difficilmente replico le ricette, un po' per la varietà delle combinazioni, un po' perché ce ne sono sempre 200 nuove (in testa) da provare!

Oggi c'è davvero poco tempo per preparare...sabato intenso nel tentativo di fare tutto quello che durante la settimana non mi riesce!!!

Dai miei 'quaderni-idea' mi è uscito un ritaglio di chissà quale rivista e mi è caduto in mano...destino??? Predestinato??? Forse!! Prendiamolo come un segnale... :-))))

Sbirciando gli ingredienti mi va di lusso....nemmeno qualcosa da comperare...tutto già in casa! Meglio di così!!!!

PLUM CAKE ai POMODORINI

Montare con la frusta elettrica 80 gr di burro fuso con 4-5 cucchiai di panna fresca.
Unire 6 uova: uno alla volta, 250 gr di farina setacciata con una bustina di lievito per torte salate.
Montare il tutto per avere un composto omogeneo.
Unire 100 gr di pomodorini secchi ben sgocciolati e tagliati a filetti, 90 gr di parmigiano grattugiato, sale e pepe.
Versare in uno stampo da plum cake foderato di carta forno bagnata, strizzata, unta con 30 gr di burro.
Affondare leggermente nell'impasto 10 pomodorini ciliegia lavati, asciugati.
Spolverare con un 10 gr di parmigiano grattugiato e infornare a 200° per 40-45'.
Verificare la cottura al centro del plum cake con uno stuzzicadenti che deve uscire asciutto.
Sfornare, fare intiepidire su una gratella e servire a fette.
Si può accompagnare con affettati e formaggi forti (pecorini ecc.) e sottaceti.




giovedì 3 settembre 2015

I Love Bretagna!





Non sono una cuoca...sono una persona che si diverte a cucinare per le persone a cui voglio bene!
A volte è una vera sfida...altre volte un modo per rilassarmi.
Il piatto è sempre 'unico' a seconda  del momento, dell'umore...rispecchia l'unicità di ciascun momento della vita...mai replicabile!
L'atto del mangiare è un 'affare intimo' e non si può condividere con chiunque...solo persone che ci fanno stare bene...

Oggi mi sento molto 'francese'...'bretone' per la precisione! La Bretagna, terra difficile, ribelle, forte e solida come il carattere dei suoi abitanti...'bretone e ribelle' lo sono sempre in realtà...da una vita!!!!


A volte sento ancora nelle orecchie 'quel mare irruento, insidioso'...quelle grida degli uccelli marini che rompono il silenzio di quelle coste spazzate da vento e profumo di erica!!!! Un po' come mi sento dentro in certi momenti: la tempesta dentro!!! Bretagna my love!!!!!

Uno dei viaggi in 'cui mi sono sentita più a casa'...ore ed ore sedute sulla scogliera in mezzo all'erica ad osservare incantata il mare 'intenso e rumoroso' di Cap Freel, Pointe du Raz...la meravigliosa isola di Brehat...Dinard...Saint Malo dove anche la 'tua anima ritorna Pirata'...Rochefort - sur - Terre dove tutto è a misura umana, non esistono pali sospesi della luce antenne tv paraboliche ma tutto il paesaggio è studiato e tenuto perfettamente naturale...



Tutto è veramente magico nell'aria, sarà il frutto di civiltà antichissime che hanno lasciato qui il loro spirito???!!! Siamo nella terra di Re Artù, Fata Morgana, Lancillotto, Mago Merlino...siamo nella terra dei Celti...dei ribelli Pirati...e si sente molto, molto bene! Nell'aria c'è mistero, elettricità...nell'aria si sente 'il fuoco' di questa popolazione di coraggiosi indomiti ribelli!!!


La cucina è un contrasto incredibile di dolce-acido-salato...proprio come questa terra di contrasti forti.

Le crepes in ogni versione: dolce, salata, saracena...ottimo il contrasto al grano saraceno farcita con burro salato pere cioccolato e pinoli...oppure radicchio pancettina croccante ed una specie di salsina dolce-aspra che ricorda molto il nostro aceto balsamico denso e corposo...oppure la classica prosciutto cotto uovo e gruyère grattugiato...
Che dire delle meravigliose zuppe di pesce del nord-ovest della regione...delle scorpacciate di 'moules' nelle tipiche pentole di coccio???
Le gallette di burro salato?? Credo di averne portate a casa una quantità smisurata...
Per 15-20 pz:
Mescolare in una ciotola 200 gr di burro mezzo salato tagliato a pezzetti (non deve essere ne troppo freddo ne troppo morbido), 100 gr di zucchero, 300 gr di farina.
Lavorare bene per ottenere una pasta soda ed omogenea.
Scaldare il forno a 150°.
Stendere la pasta a spessore di 1 cm, ritagliare 15-20 biscotti di 6,5 cm di diametro e posizionarli su carta forno che ricopre la teglia che passerete in forno.
Punzecchiare con i rebbi della forchetta le basi dei biscotti.
Infornare ed abbassare la temperatura a 140° per 30'.
Conservare i biscotti in una scatola di latta una volta raffreddati.
La temperatura ed il tempo di cottura variano con il forno.
Tenere sotto controllo i biscotti alla fine di 20' se la temperatura è a 150° (non di devono dorare)

Il Far Breton è un flan alle prugne tipico della Bretagna. Un dessert semplice ma davvero tanto, tanto delizioso…Rassicurante, cremoso, gustoso su cui non avrei scommesso 1 cents ma che mi ha rapito i sensi...ho provato a rifarlo seguendo la ricetta del libro che ho portato a casa dal viaggio...il sapore lo ricorda moltissimo ma sarà stato il vento, le nuvole velocissime, il mare rumoroso, il profumo dell'erica e di salsedine, le grida dei gabbiani, lo spettacolo dei panorami mozzafiato, la luce inconfondibile, lo stato di grazia di quel viaggio...non ha lo stesso sapore!!!

Mettere 200 gr di  prugne secche a cui sono stati eliminati i noccioli in una ciotola con un po' di rum e fare riposare per 15'.
Sbattere con le fruste elettriche 120 gr di zucchero con 4 uova sino ad ottenere un composto liscio e spumoso.
Aggiungere 500 ml di latte e 250 ml di panna fresca (non montata), 200 gr di farina, 1 bustina di vanillina e 8 gr di lievito per dolci.
Mescolare per rendere la pastella omogenea.
Imburrare uno stampo a cerniera di 24 cm di diametro, adagiarvi le prugne scolate dal rum.
Versare il composto preparato nello stampo coprendo completamente le prugne.
Infornare a 220° per 15'.
Abbassare la temperatura a 180° e continuare la cottura ancora per 20'.
Verificare la cottura al centro del dolce con uno stecchino che deve risultare asciutto.
Sfornare, sformare, fare raffreddare e cospargere di zucchero a velo prima di servire.

 Sentendo così tanto questa grande nostalgia niente di meglio di una consolante cena a base di crespelle tipiche ma rivisitate all'italiana... :-)))

CRESPELLE di GRANO SARACENO

Mescolare 130 gr di grano saraceno con 130 gr di farina 00, 4 uova, 600 ml di latte.
Sbattere con la frusta per avere una pastella senza grumi.
Coprire con pellicola e mettere in frigorifero per 60'.
Ungere con un po' di burro un padellino antiaderente tutte le volte che si versa 1 mestolino di pastella per fare la crepe.
Cuocere 2' per lato.
Farcire a piacere con formaggio e prosciutto cotto, funghi trifolati, un uovo rotto e cotto leggermente e salato o rucola fresca, burro salato e prosciutto cotto a listarelle....a fantasia!!!