giovedì 23 gennaio 2014

Cannelloni Porcini e Formaggio

Ecco qui!
Quando voglio gratificare in un giorno freddo, invernale ed uggioso, ricorro a questo piatto preparato in anticipo e surgelato...quando la temperatura esterna chiede la 'calorosa atmosfera' del forno acceso ed il profumo che ne esce è già da solo un aperitivo...

300 gr di pasta fresca per lasagne
300 gr di funghi porcini
200 gr di Robiola o formaggio tipo ricotta
2 cucchiai di Grana grattugiato
3 bicchieri di brodo vegetale
50 gr di burro
80 gr di farina
1 bustina di zafferano
qualche stelo di erba cipollina
5 cucchiai di olio evo
1 spicchio di aglio
sale e pepe

Scaldare 3 cucchiai di olio e soffriggere l'aglio senza lasciarlo bruciare poi eliminarlo.
Unire i porcini puliti e affettati e cuocerli per 10' unendo, se necessario, qualche cucchiaio di acqua.
Alzare la fiamma per far evaporare il più possibile l'acqua di vegetazione.
Trasferire su un piatto e lasciarlo raffreddare, tenere da parte qualche fetta intera per la decorazione e tritare grossolanamente le altre.
Raccogliere il formaggio in una terrina, unire il trito di funghi, il grana, il sale e il pepe.
Mescolare bene.
Lessare le sfoglie di pasta, 2-3 per volta, per 2-3' in abbonante acqua bollente a cui avrete aggiunto 2 cucchiai di olio.
Scolare con un mestolo forato.
Appena sono intiepidite stenderle sul tagliere e farcire con il composto lungo il lato corto e arrotolarle delicatamente.
Fondere il burro in un pentolino, unire la farina e amalgamare il composto; diluire con il brodo caldo nel quale avrete diluito lo zafferano sciolto prima, a parte, in poco liquido e poi con il resto.
Cuocere la salsa finché si sarà addensata, salare e pepare.
Stendere uno strato di salsa in una pirofila, adagiare i cannelloni (uno accanto all'altro) e versare sopra la salsa rimasta.
Coprire con un foglio di alluminio e infornare a 180° per 15-20'.
Qualche minuto prima di servire togliere il foglio e fare gratinare la pasta sotto il grill.
Decorare con erba cipollina.



Cup Cakes Morbidi al Cioccolato

Merenda prima di andare in palestra....se rimangono...ottime domattina con un bel bicchiere di latte!!!

250 gr di cioccolato fondente al 70%
150 gr di farina
125 gr di burro
125 gr di zucchero (metà bianco e metà di canna)
250 gr di gocce di cioccolato
30 gr di cacao
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 uovo freddo di frigorifero
1 pizzico di sale

Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria.
Mettere nella planetaria o nel mixer il burro, lo zucchero, la farina, il cacao, il bicarbonato, un pizzico di sale, q cucchiaio di estratto di vaniglia e, dopo aver amalgamato tutto, unire l'uovo freddo.
Unire il cioccolato sciolto e le gocce di cioccolato.
Con la paletta del gelato ricavare 12 porzioni da adagiare su una teglia rivestita di carta forno.
Decorare la sommità con un taglio a croce e alcune lamelle di mandorla.
Cuocere in forno caldo a 170° per 15'.
Più facile cuocerle nei pirottini da muffin in modo che risultino alti e morbidi.




mercoledì 22 gennaio 2014

Composta per Carni, Formaggi, Verdure in Pinzimonio

Oggi mangio da sola...e mi coccolo con formaggi e composte....!!!
I formaggi in casa ci sono sempre...saporiti e piccanti come piacciono al mio 'nano'...leggeri quando il senso di colpa avanza....!!!
Mi piace abbinare anche ad un formaggio solo, per un pranzo veloce quasi 'in piedi' questa composta a base di cipolle....

Mettere in una casseruola 800 gr di cipolle bionde a fettine sottilissime con 2 cm di zenzero fresco tritato.
Unire 200 gr di zucchero di canna, 2 foglie di alloro, mezzo cucchiaino di pepe in grani, 1 pizzico di sale, 20 gr di uvetta e mezzo bicchiere di vino bianco aromatico.
Cuocere per 25' con il coperchio mescolando spesso ed eliminando l'eventuale schiuma.
Togliere il coperchio e cuocere ulteriori 15'.
Versare la confettura bollente in vasetti di vetro sterilizzati e capovolgerli.


Per una volta l'ho gustata con frutta fresca, pulita in pinzimonio...niente male!!!


lunedì 20 gennaio 2014

Pasta e Fagioli

Che meraviglia il ricordo dell'infanzia quando, all'arrivo delle sere d'Inverno, ancora 'tutti presenti' sedevamo a tavola..il venerdì sera....PASTA e FAGIOLI cremosa con dentro il pane croccante...ne sento ancora i brividi lungo la schiena....minestra povera ma piena di sapore, di profumo...ancora mi emoziona!

Mettere a bagno 500 gr di fagiolo secchi borlotti per 24 ore in abbondante acqua fredda, cambiando almeno un paio di volte l'acqua. Il giorno dopo sciacquarli e mettere in pentola con acqua fredda e una cipolla bionda tritata e prima un pò soffritta in olio extravergine d'oliva. Bollire 40' poi salare con sale grosso. Con una schiumarola togliere metà dei fagioli e tenerli da parte.
Passare l'altra metà dei fagioli al passaverdura e rimettere la crema ottenuta nel brodo, mettere sul fuoco vivace fino a prendere bollore poi abbassare la fiamma stessa.
Pulire e lavare un mazzolino di prezzemolo, pelare 2 spicchi di aglio e preparare un trito di questi 2 elementi.
In un altro tegamino a fuoco medio sciogliere 100 gr di pancetta tritata e unire il trito di aglio e prezzemolo. Cuocere qualche minuto poi unire un mestolo di brodo di fagioli. Unire 2 cucchiai abbondanti di passata di pomodoro diluita in mezzo bicchiere di acqua, Salare e pepare e cuocere pochi minuti a fuoco basso.
Unire la salsina al brodo di fagioli e cuocere ancora 40' a fiamma bassa.(la temperatura troppo alta crea una schiuma che trabocca dal tegame).
Unire i fagioli tenuti da parte e aspettare che riprenda il bollore.
Unire 30 gr di maltagliati (o ditalini) a persona (180 gr per 6 persone), spegnere il fuoco quando salgono a galla e servire dopo almeno 10'. Ottima in ogni modo: calda, tiepida e fredda!!!




giovedì 16 gennaio 2014

Crostatine alla crema di Carote Viola




ANCORA VIOLA!!!


 

PER LE FROLLE:
200 gr di burro
140 gr di zucchero
140 g di farina di canapa sativa
140 gr di farina 00
50 g di farina di riso
1 uovo
PER LA CREMA:
350 g di ricotta (di mucca o pecora)
160 g di formaggio tipo philadelphia
200 g di carote viola
160 g di zucchero
Tagliare il burro freddo a pezzettini e aggiungere lo zucchero, mescolare bene e aggiungere le farine e l’uovo.
Otterrete un composto abbastanza granuloso, che però si può compattare con le mani.
Avvolgere in una pellicola e far riposare almeno 30 minuti in frigo.
Infarinare una spianatoia e stendere la pasta ( spessore: 2/3 mm), tagliare della forma che preferite e infornare a 160° per 15 minuti (forno ventilato).
Pelare le carote, tagliarle e a rondelle e cuocerle al vapore o lessarle.
Schiacciare le carote con cuna forchetta e aggiungere i formaggi, mescolare insieme allo zucchero.
Se volete una crema fluida e spumosa con il frullatore ad immersione di ottiene l’effetto desiderato, tuttavia si può optare per la versione più “grossolana”.
Riempire le frolle, con la crema e decorare con foglioline di menta e carote lesse per dare colore.

Dolce curioso nel colore che cattura l'attenzione e promette qualcosa di 'buono'....scovato nel web all'indirizzo:

http://www.kittyskitchen.it




VIOLA!

VIOLA!!! mi piace giocare con i colori....è un colore forte, vivo...

E' un colore spesso legato al potere e prestigio del Re e dei principi, sia negli abiti che nelle pietre preziose, come l'ametista, e nel velluto di seta che foderava in parte le corone d'oro dei regnanti.

Nello spettro luminoso, il colore Viole è posizionato agli antipodi del Rosso e simboleggia l’attitudine a identificarsi con il prossimo. Abbinato al settimo Chacrka il Viola evidenzia e accentua la parte emotiva dell’individuo rendendolo, di conseguenza, fragile e facilmente attaccabile.
Sembra che il colore Viola stimoli il desiderio di avere un legame, sia fisico che emotivo, molto intenso con la persona amata.
Questo colore accrescerebbe, inoltre, la capacità creativa e la fantasia inibendo, di contro, l’eccesso di razionalità.
Il viola ha la capacità di rendere la persona seducente ma, di contro, anche molto inquieta e suggestionabile.


 









Zuppa di Cavolo Cappuccio Viola con Mele e Salsiccia  

1 cavolo cappuccio viola
3 mele rosse
1 bicchierino di aceto di mele
3 salsicce
2 spicchi di aglio
olio EVO
sale
pepe
 
Pulire il cavolo cappuccio e tagliarlo sottilmente.
Dopo averlo lavato accuratamente, stufare il cavolo con un filo d’ olio, l’ aglio sbucciato e le mele tagliate a dadini.
Unire l’ aceto, aggiustare di sale e pepe e coprire il tegame.
Lasciar cuocere il cavolo fino a che sarà diventato tenero e le mele si saranno disfatte.
Frullare il cavolo in modalità “passa verdura” così da rendere la zuppa liscia e cremosa.
Arrostire le salsicce, poi tagliarle a fette spesse.
Dividere la zuppa in 3-4 fondine e disporre su ognuna qualche pezzetto di salsiccia.
 
Condiviso la ricetta di http://www.piciecastagne.it
 
 
 
 
Gnocchi Viola

Fate bollire 500g di patate viola in acqua salata, poi rimuovete la buccia e schiacciatele; disponetele quindi su un ripiano di legno e aggiungete 100g di farina e un uovo; impastate con le mani finché non si produce un bell' impasto elastico, che poi farete rotolare con le mani fino a trasformarlo in un lungo cilindro.
Con un coltello producete tanti tagli sul cilindro della dimensione di un pollice, e fateli rotolare sui rebbi di una forchetta, infine spolverate gli gnocchi di farina. Fate bollire dell’acqua, salate e metteteci gli gnocchi, che saranno pronti quando affioreranno in superficie (aiutatevi a rimuoverli dell’acqua con una schiumarola); a parte fate sciogliere a fuoco dolce una noce di burro con delle foglie di salvia, versate sugli gnocchi e aggiungete parmigiano reggiano a piacere.
 
Condiviso la ricetta di http://www.gustoblog.it
 
 
 
 
 Torta di Carote viola e Barbabietole
 
180 gr di Farina
400 gr di Carote
100 gr di Barbabietole
200 gr Zucchero
3 Uova grandi
buccia di 1 Limone
250 gr di farina di Mandorle
mezza bustina di Lievito
Sale
Burro per la teglia 

Dividere i tuorli dagli albumi e  montare i tuorli con lo zucchero.
Tritare le carote molto finemente e poi anche la barbabietola.
Unitele alle uova e zucchero insieme alle mandorle e alla farina in cui avrete mischiato il lievito.
Aggiungere le bucce del limone e un pizzico di sale.
Montare gli albumi e uniteli delicatamente al resto.
Imburrare la teglia, infarinatela e versateci il composto.
Infornare a 180° per 50 minuti circa.
Guarnire con zucchero al velo e lamelle di mandorle.

Condiviso la ricetta di http://www.cookandthecity.it



ARANCIONE!!

Il mio colore preferito da sempre...mi carica, mi da colore, calore ed energia...è un colore solare!!!

Per molti anni il colore arancione è stato la dominante nel mio arredamento di casa...divano, letto, candele, vasi...per non parlare dell'arancio a tavola......adoro la zucca, lo zafferano, il salmone, le arance....sarà un caso????

Si dice che il colore arancione sia simbolo di armonia interiore, di creatività artistica, di fiducia in se stessi e negli altri.
L’arancione, inoltre, simboleggia la comprensione, la saggezza, l’equilibrio e l’ambizione.
Libera da sintomi depressivi aumentando la capacità di reagire alle avversità della vita in maniera più reattiva, veloce ed efficace.
Simbolo per eccellenza della fertilità, il colore arancione stimola la circolazione del sangue e da vitalità agli organi sessuali, sia maschili che femminili, favorendo la fecondità.

Chi ama l’arancione è anche una persona tendenzialmente ottimista e consapevole delle proprie capacità tanto da ottenere una grande, ma senza alcuna presunzione, fiducia in se stessi. Esprime il suo amore con gioia e coinvolgimento e generalmente riesce a trovarsi in perfetta armonia con tutto ciò che la circonda.

Chi rifiuta l'arancione ha la tendenza a controllare costantemente la propria emotività. Inoltre, al contrario di chi ama questo colore, spesso non pondera le decisioni e agisce d’impulso.




Chips di Zucca

500 gr di zucca dolce pulita
olio evo
rosmarino
sale rosa grosso

Fare a pezzetti la zucca e con la mandolina affettare sottilmente.
Asciugare bene e friggere in abbondante olio caldo finché saranno croccanti e dorate.
Condire con un trito di rosmarino e sale.
Servire subito



Confettura di Cachi alle Spezie (4 barattoli da 5 dl)

7-8 cachi maturi
1 busta gelificante per confetture 2:1
500 gr di zucchero di canna
1 cucchiaino di semi di cardamomo
1 pezzetto di cannella
1 chiodo di garofano
1 grosso limone

Lavare ed asciugare i vasetti con i coperchi poi sterilizzarli in forno a 100° per 10-15'
Spegnere e raffreddare in forno.
Lavare i cachi e passare al passaverdure mettendo la polpa in una ciotola: ottenerne circa 1 kg.
In una pentola di acciaio dal fondo spesso mescolare lo zucchero e gelificante 2:1 (si usa zucchero pari alla metà del peso della frutta).
Unire la polpa e le spezie, portare a bollore e cuocere 3' mescolando, togliere dal fuoco e mescolare 1' per eliminare l'eventuale schiuma.
Unire il succo del limone, portare ancora a bollore e cuocere 1'.
Togliere dal fuoco e versare nei vasetti senza sporcare i bordi.
Chiudere con i coperchi e capovolgere i vasetti 10'.
Rigirare e raffreddare.
Fare riposare almeno 24 ore.


lunedì 13 gennaio 2014

Vellutata di Topinambur

Un gusto delicato ed esotico che mi ha fatto conoscere mia cognata...abilissima in cucina con i suoi 'tortelli ai topinambur'...mitici!!!

500 gr di topinambur
30 gr di burro
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 patate
2 porri
1/2 baguette
4 dl di brodo vegetale (da granulare)
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
sale

Pelare le patate e i topinambur, lavarli e tagliarli a dadini.
Mondare i porri ed eliminare le radici, la guaina esterna e la parte verde; lavarli ed affettarli sottili.
Scaldare il burro, unire i porri e farli appassire a fiamma bassa 4' mescolando con un cucchiaio di legno senza farli dorare.
Versare i topinambur e le patate, salare e mescolare.
Dopo 2' unire il brodo caldo e portare ad ebollizione.
Abbassare la fiamma e bollire a recipiente coperto per 30' unendo poco alla volta 5 dl di acqua.
Fare a cubetti il pane di 2 cm per lato, ungerli di olio e metterli su una teglia.
Infornare a 180° per 5-6'.
Cospargere la zuppa con parmigiano e servire subito con crostini e decorare con foglioline di basilico.






sabato 11 gennaio 2014

Cocktail alla melagrana

 
 
 
 



Adoro la Melagrana...quando cominciano a comparire sui banchi dei fruttivendoli è una gioia...non riesco a non portarmela a casa...è ritenuto un segno di buon augurio, di prosperità...ed è per questo che non perdo occasione anche di regalarlo quando vengo invitata a casa di qualche amico...
E' un frutto perfetto nel colore e nella forma, racchiude una miriade di 'coriandoli' dal gusto dolce-agro e piace particolarmente anche al mio bambino.
Porta molta allegria nel cesto della frutta in cucina....

La melagrana arriva della lontana Persia e dell' Afghanistan ed è raffigurata già in numerose tombe egizie. Presso i Romani era considerato simbolo di fertilità, tanto che le giovani spose intrecciavano ai loro capelli, come ornamenti, i rami del melograno, e le spose turche, tuttora, lanciano a terra una melagrana e, a seconda di quanti chicchi fuoriusciranno a causa dell'impatto col suolo, quello sarà il numero di bambini che partoriranno.
Nel succo sono presenti molti agenti antiossidanti e vitamina A ed E tanto che presso i Greci veniva prescritto come antinfiammatorio.
Consigliato per l'inappetenza, nei disordini gastrointestinali, nelle cardiopatie. Buon rimedio contro l'arteriosclerosi e tutte le malattie cardiovascolari.
Ricca di polifenoli, enzimi che contrastano l'azione dei raggi ultravioletti.
In cucina per il suo gusto agro-dolce si abbina bene con le carni, specialmente di pollo e maiale.

In questo periodo propongo spesso il Cocktail di Melagrana

Frullare i chicchi di 2 melagrane e lasciare in infusione, per 20', 1 baccello di vaniglia inciso.
Filtrare e shakerare con il succo di 2 arance e abbondante ghiaccio.
Distribuire nei bicchieri aggiungendo qualche chicco di melagrana tenuto da parte e soda ghiacciata.


giovedì 9 gennaio 2014

Crema di Ceci Piccante

Per una cena d'inverno veloce e...calda!!
Niente di meglio di qualcosa di leggero per far riposare il fisico dalle 'faticacce mangerecce' del periodo natalizio!!!
Amo i ceci, la soia, i fagioli piccolini rossi..........

Scolare 1 scatola di ceci da 250 gr, sciacquarli e frullarli al mixer con 1 spicchio di aglio, mezza cipolla, il succo di 1 limone, 60 gr di olio, un pizzico di cumino e un pizzico di peperoncino piccante.
Mettere in una ciotola e cospargere di paprica e un po di rosmarino a piccolissimi pezzettini.
Si può variare guarnendo con rondelle di peperoncino e spicchi di limone.
Servire con crostini di pane tostato.


Torta Moretto all'Arancia

Sfida con me stessa......riuscita!!!
Per festeggiare un'  'Amica' preziosissima...sempre sincera (fino in fondo), sempre presente, sempre obiettiva....

250 gr di cioccolato fondente al 60%
200 gr di burro
230 gr di zucchero
50 gr di farina
50 gr di fecola
6 uova grandi
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di scorza grattugiata di arancia non trattata
1 cucchiaio di rum
burro e farina per lo stampo

Decorare:
2 arance non trattate
180 gr di zucchero

Spezzettare il cioccolato e scioglierlo a bagnomaria con il burro a fettine.
Mescolare con un cucchiaio di legno e fare intiepidire.
Montare le uova con lo zucchero, in un'altra ciotola, con le fruste elettriche fino ad avere un composto chiaro e spumoso.
Incorporare delicatamente la farina setacciata con la fecola ed il lievito, il mix di cioccolato e burro, la scorza grattugiata ed il rum.
Mettere il composto in uno stampo di 26 cm di diametro alto 5 cm e foderato con carta forno imburrata ed infarinata.
Cuocere in forno caldo a 190° per 45'.
Tagliare le arance a rondelle sottili, immergerle in uno sciroppo fatto con 180 gr di zucchero ed acqua a ricoprire la frutta.
Fare sobbollire 2', mettere a raffreddare completamente su una gratella.
Decorare con fette di arancia e versarvi sopra, a filo, tutto lo sciroppo.
A piacere si può servire panna montata per accompagnare....



mercoledì 8 gennaio 2014

Chutney al Pomodoro e Salsa alle Erbe

Solitamente preparo questa salsa in Estate ma avendola finita...non mi resta che prepararla per togliermene la voglia!!!
E' ottimo per i barbecue da servire con la carne alla griglia, versato su fette di pane tostato...ottimo pensierino da regalare a Natale....
Queste dosi sono sufficienti per 2 vasetti da 2 dl.

Per il chutney:
400 gr di pomodori maturi
50 gr di zucchero
1 cipollotto
mezzo peperone rosso
4 cucchiai di aceto di vino bianco
sale

Per la salsa:
20 gr di prezzemolo
20 gr di basilico
20 gr di maggiorana
20 gr di capperi sott'aceto
10 gr di origano
4 fili di erba cipollina
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
1 dl di olio evo
sale

Sbollentare i pomodori, pelarli, togliere i semini e tagliarli a spicchi.
Lavare il peperone, pulirlo e tagliarlo a listarelle sottili.
Pulire ed affettare sottile il cipollotto; metterlo in un tegame.
Unire gli altri ingredienti per il chutney, lo zucchero e l'aceto quindi bagnare con un po' di acqua.
Mescolare e cuocere per 30' a fiamma bassa.
Spegnere la fiamma e salare.
Immergere in una pentola d'acqua un vasetto di vetro con il suo coperchio e bollire 30'.
Sgocciolare i vasetti e farli asciugare molto bene.
Riempiere il vasetto con il chutney e chiudere ermeticamente.
Per la salsa lavare le erbe aromatiche, asciugarle bene ed eliminare i gambi; tritare le foglioline.
Sbucciare e tritare l'aglio, mettere in una ciotolina con i capperi tritati grossolanamente.
Salare, versare l'aceto poi l'olio, mescolare bene.
Mettere in un vasetto sterilizzato di vetro come il precedente e chiudere ermeticamente.



Cake al Cioccolato

Ci vuole proprio!!!!!



Tagliare il cioccolato a dadini (100 gr di cioccolato fondente al 70% oppure usare le 'gocce di cioccolato).
Mettere 150 gr di burro in un tegame, unire un goccio di panna fresca (o 60 gr di latte) e fondere a fiamma molto dolce.
Versare 3 tuorli in una terrina e sbatterli con 140 gr di zucchero sino ad avere un composto cremoso e chiaro.
Unire 200 gr di farina 00 e mezza bustina di lievito setacciati, 3 cucchiai rasi di cacao, il cioccolato con il burro fuso.
Mescolare finché l'impasto sarà omogeneo.
Foderare di carta forno degli stampini da plum cake di 12x4 cm  (o in un unico stampo).
Riempire con il composto e cospargere ogni plum cake con mandorle a lamelle.
Cuocere in forno caldo a 180° per 30' (facendo la prova stecchino per verificare la cottura).
Togliere dal forno e fare raffreddare prima di servire.



Risotto al Radicchio e Gorgonzola

Adoro il Risotto!!!!!

Soffriggere una cipolla tritata sottile con una noce di burro, unire 300 gr di riso Arborio e tostare.
Sfumare con vino rosso e portare a cottura con 1 l di brodo vegetale.
Poco prima della fine della cottura unire 2 cespi di radicchio lavato, asciugato e tagliato a listerelle sottili.
Mantecare unendo 100 gr di gorgonzola e servire caldo.



martedì 7 gennaio 2014

Tè Speziato

Caldo, profumato...giusto giusto per ristorare in un grigio pomeriggio invernale...





Mettere la scorza di 1 arancio, 1 limone, 2 bacche di anice stellato in 6 dl di acqua bollente.
Spegnere e immergere 4 bustine di tè verde.
Raffreddare poi unire il succo degli agrumi.
Servire con baccelli di cannella come cucchiaini.

Insalata di Crauti Tirolese

Insalata che amo tantissimo in inverno per sapore e robustezza...mi ricorda le giornate fredde ed assolate in montagna......semplicissima ed altrettanto veloce!

Affettare sottilmente 700 gr di cavolo cappuccio bianco e pigiarlo con un pestello di legno per 10-15'..
Condire con 1 cucchiaino di sale e mezzo cucchiaino di semi di cumino, 80 gr di pancetta affumicata rosolata (o speck, dipende da quello che ho in casa...).
Unire aceto a piacimento.

Solitamente lo servo con 'carni importanti' e sostanziose....


domenica 5 gennaio 2014

Muffin al Caffé

Merenda invernale tra amici....cioccolata in tazza, tè, tisane con muffin....

2 uova
80 gr di zucchero a velo
80 gr di farina
30 gr di cacao
mezza bustina di lievito in polvere
50 gr di burro
50 gr di cioccolato fondente
1,5 dl di caffè freddo
1,5 dl di panna fresca

Rompere le uova in una ciotola, unire lo zucchero a velo e montare per avere un composto spumoso.
Unire la farina, il cacao setacciati, il lievito; lavorare per amalgamare.
Fondere a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro, mescolando con un cucchiaio di legno e incorporare il tutto al composto di uova, zucchero, farina ecc.
Riempire 8 stampini imburrati, infornare a 180° e cuocere per 25'.
Montare con una frusta elettrica il caffè freddo con la panna.
Levare i muffin dal forno, sformare e servire velati con la panna al caffè.





mercoledì 1 gennaio 2014

Cocktail alla Melagrana

Chi ben Comincia.........!!!

Frullare i chicchi di 2 melagrane e lasciatevi in infusione, per 20', 1 baccello di vaniglia inciso.
Filtrare e shakerare con il succo di 2 arance e abbondante ghiaccio.
Distribuire nei calici unendo qualche chicco di melagrana e soda ghiacciata.

Si può preparare in anticipo e raggiungere in serata una persona speciale portandolo come regalo...di Buon Inizio....

AUGURI!







BUON ANNO!

 
 


 
BUON ANNO!
 
E per i miei auguri ho scelto un post di un articolo letto su D di Repubblica tempo fa che mi ha fatto sorridere e...riflettere, tanto da conservarlo!
 
Me lo sono ricordato e mi è sembrato adatto tanto che, ancora oggi rileggendolo, ci ho sorriso!!
Mi piace chi in fondo è dotato di autoironia...rende la vita più leggere a se ed agli altri!!
Adoro ed ho un vero (ed autodistruggente) debole per chi è Sensibile, Incasinato, Presente, Curioso, Multifacente, Geniale...solitamente sempre fonte dei miei guai...
 
 
" ABC DEI BUONI PROPOSITI
Da tenere in borsa. Per superare le giornate sempre più corte e grigie di questo autunno incombente
di Elasti

A me l'autunno mette ansia da prestazione e da buoni propositi. È adesso che il mondo ricomincia sul serio, che il freddo incombe, che si decide di mangiare meno insaccati e più broccoli, meno patatine e più quinoa, che ci si chiede che fare di queste giornate sempre più corte e grigie che si srotolano all'orizzonte. Per non sbagliare, non perdere la strada, non deludermi, ho stilato un abbecedario di buone intenzioni, un vademecum da tenere in borsa, tra le chiavi di casa e il burro di cacao gusto mirtillo, una bussola che indichi la direzione a questo inizio.

Arrendersi all'entropia: la vita è troppo breve per piangere di fronte a una tavoletta del water perennemente alzata da quattro maschi senza mira e al trilione di schifezze in disordine che lastricano il nostro cammino.

Baciarlo, dove il pronome "lo" sta per partner, o chi per lui. Con la lingua e gli occhi chiusi, come si faceva un tempo. Pare che serva a migliorare l'umore e la fiducia nel futuro e nel prossimo.

Coltivare una passione, anche piccola, ma privata e appagante. Per quel che mi riguarda nutrirò il mio feticismo per i libri di cucina con tantissime figure e per la cioccolata aromatizzata all'arancia.

Decidere cosa fare da grande. Non è mai troppo tardi per un ripensamento, un colpo di testa, un'ambizione urgente e improvvisa. Io avrò i capelli rossi, debellerò la cellulite dai paesi mediterranei, suonerò il violoncello e parteciperò alle Olimpiadi.

Eliminare dal guardaroba, preferibilmente con un catartico falò, le mutande di nonna Abelarda e i reggiseni coordinati. Fare uno spavaldo ingresso da maliarda in una boutique di intimo e comprare la biancheria di una pornostar.

Giocare a Uno. Sì, lo so, non è un passatempo per intellettuali ma è un gioco bellissimo. E vinco sempre.

Imparare a lasciare andare: i figli, i brutti pensieri, i giornali la mattina in ufficio, quando ti alzi un attimo e il collega infido li ha rubati.

Leggere di più: i classici, i fumetti, le novità, i blog e le lettere della mia nonna, chiuse dentro una scatola e mai tirate fuori perché ci vuole una forza coraggiosa per ascoltare voci che non fanno più rumore.

Mettere un cappello buffo, una gonna corta, un paio di occhiali improbabili, uno di stivali tacco 12 e uno di collant a righe, chiudendo nell'armadio il pudibondo conformismo dei 13 anni che non può e non deve funestare i 40. Non avere paura. Tanto non serve.

Osare gridare, arrabbiarsi, indignarsi, schifarsi e cambiare. Per fare la rivoluzione non si può essere vere signore.

Pranzare con i miei genitori, da soli e separatamente. In un giorno a caso, magari il martedì. L'ultima volta è successo troppo tempo fa e ci siamo detti cose belle e un po' memorabili.

Ridere con i miei figli, tra un no e l'altro. Per allegria, per gioco, per tenerci in allenamento, per rifarci ora di quando saranno adolescenti ombrosi e mi considereranno una sfigata.

Scappare con lui, per un po', facendo finta di essere amanti e non due tizi che hanno tre figli e il sabato mattina fanno la spesa all'ipermercato.

Telefonare alle mie amiche. Per chiacchierare, spettegolare, raccontarci le storie e dire scemenze. Come quando eravamo piccole e lievi e il tempo era quasi tutto gratis.

Uscire sul balcone e trovare l'orto di Michelle Obama e non gerani agonizzanti, salvia infestante e cadaveri tutti intorno, vittime del mio pollice nero.

Vedere ogni tanto un film, per grandi, al cinema. Arrivando in anticipo per emozionarsi quando le luci si spengono e per vedere tutte le pubblicità prima dell'inizio.

Zuccherare il caffè, il tè e la macedonia. Perché lo zucchero è un'invenzione geniale, a differenza del dolcificante che, come tutti i surrogati, mette tristezza."
 
 La riflessione porta inevitabilmente ai 'miei' propositi. Oltre a condividere ammiccando i vari punti sopra, aggiungerei ...
 
AMARE liberamente, sinceramente, senza sensi di colpa, veramente liberi di mente...

AMICIZIE, AMORE...che spesso si confondono, incrociano, pasticciano tra loro...mah!!!
Smettere magari per un po' di 'dare'...se dall'altra parte non si sente lo stesso coinvolgimento ed impegno...!!!
Andare un po' contro natura....(è vero che non si sceglie a chi volere bene e se/non volerne...lo si fa e basta!!)
E' pur vero che 'non si da mai' per ricevere qualcosa in cambio...ma imparare, una volta per tutte, a non dare a chi non te lo chiede, a smettere di dire e trasferire, con sincerità e senza paura, i sentimenti e le emozioni (di affetto, amore, amicizia..di qualsiasi genere esse siano) a chi non fa altrettanto... dovrà essere fondamentale!!!
Non desiderare da chi non vuole o non può 'dare'!!..imparare a conservare un po' di energia per se stessi e non disperderla sempre per gli altri...sarà da rifletterci bene!!!!

BUIO difendersi dal buio delle stagioni che odio!! Rinasco e vivo al massimo solo in primavera ed in estate...imparare ad entrare nel buio (anche della vita) senza timore, attivare i 'sensi' che ho già molto sviluppati per 'navigarci' senza paura...

CAMBIARE i pattini in linea e ricominciare a 'scivolare' per le strade la mattina presto...

GELSOMINO appena arriva primavera 'incrementare' la 'muraglia' in balcone per sentire, appena possibile, il profumo rilassante alle prime luci del giorno ed al tramonto...

GENTILEZZA convinta non sia mai fuori moda e fondamentale soprattutto con furbi e maleducati...

GUARDAROBA sbarazzarsi di tutto quello 'che non mi appartiene' più...nel gusto, nelle forme e nei colori....se ci saranno cambiamenti 'tendenziosi'...poi si vedrà!!!

INADEGUATA un pensiero che a volte appare in situazioni difficili e complesse: da cancellare per sempre!! Sono perfetta: così come sono, nel bene e nel male!!

ISCRIVERSI ad un corso per imparare finalmente a suonare il sassofono....così intrigante nel suono!

KENWOOD acquistare la trafilatrice per fare la pasta fresca in casa senza fatica...sono curiosa di vedere i maccheroni e le conchiglie come saranno...

LISTA GIORNALIERA riprenderne l'abitudine per recuperare il tempo personale

NON prendermi troppo seriamente, non darmi troppe responsabilità! Soffro e basta! Non ne vale la pena...

OCCHI smettere di percepire nei loro occhi ciò che con i miei sento....soprattutto quando qualcuno non te l'ha chiesto e quando questa persona non usa 'i suoi occhi per vedere nei miei' cosa succede...(e qui ho ben chiaro a chi e cosa mi riferisco)...

OSARE, Osare, Osare e poi...Osare ancora. Mollare ed osare..nei pensieri, nei desideri, nel vestire, nella cucina, nel lavoro, nella corsa alla vita, nell'amore...

RIDERE di più, molto di più..la vita è già impegnativa di suo! Cogliere al volo l'occasione per alleggerirla...

SBAGLI fare pace con gli sbagli, farne ancora di più, darsi la possibilità di farli...non cascherà il mondo...imparerò qualcosa ancora...

SMETTERE di acquistare stampini per biscotti...ne ho per almeno 70 generazioni a venire...

STRADA cominciare a seguire solo e sempre la propria, smettere di deviare per affetto, amicizia, amore....siamo tutti dotati di sensibilità, libero arbitrio...se qualcuno vuole 'procedere da solo' occorre lasciarlo fare anche se consapevoli che molto probabilmente sarà un 'grandissimo errore'...

 TELEFONO ri-usare questo mezzo per sentire la voce e le emozioni delle persone a cui tengo tantissimo...e non i fugaci sms in cui puoi mettere una emoticon di sorriso ma in realtà stai 'morendo dentro'...
 

Sinceramente, per me, è stato un anno molto pesante e parecchio difficile, alcune volte ho pensato di gettare la spugna... 
Un anno passato a lottare contro i distacchi dalle persone a cui tengo, gli opportunisti, i cambiamenti repentini, gli imprevisti non sempre positivi ma anche dove ho confermato amicizie e create delle altre, dove ho acquisito nuove consapevolezze....
Come dicevo.... un'annata impegnativa, molto impegnativa.
Il prossimo lo inizio senza aspettative, mi basta un po' di serenità e un po' più di leggerezza con cui poter vivere le cose.......lascio che gli altri facciano la loro vita, le loro scelte...se le strade si uniranno sarà meraviglioso altrimenti...me ne dovrò fare una ragione!! Anno un po' alla finestra...meno lavoro e meno sofferenza...farò lavorare un po' gli altri, se ne riterranno ne valga la pena, me lo devo!...me lo merito!!!
 
Vorrei augurare a tutte le persone che ho nel cuore un Buon 2014, leggero, avvolgente, liberatorio, sano....

 
    Benvenuto 2014