venerdì 25 marzo 2016

Imbiancare fai-da-te




Capita di intestardirsi di tinteggiare la casa da soli...spesso per poi pentirsene subito appena iniziati i lavori...!!!

Preparare la parete:
Raschietto e punteruolo per ripulire e scrostare le micro-crepe; stucco universale in pasta per sigillare le fenditure; spatola senza manico; carta vetrata a grana media per rifinire anche le stuccature più grossolane.
Il pennello deve essere leggero e con manico ergonomico.
Il rullo più è largo più è rapida la stesura della pittura ma più pesa; da 20 cm con diametro 8 cm è abbastanza leggero da usare anche per i soffitti.
A 'media densità di pelo' cede la pittura  più lentamente senza sbavature.
Se si usa una pittura super coprente meglio un rullo a pelo corto.
I mini rulli a rondella sono pratici per ritocchi lungo i battiscopa e gli angoli.
La plafoniera trattiene e rilascia bene il colore ma è faticosa per i soffitti.
La migliore per i muri ha le setole fitte, morbide e flessibili ed è anti goccia con micro canali che trattengono la pittura in eccesso.
Per ambienti sani scegliere l'idropittura a base acquosa a bassa emissione nociva. Può essere traspirante che disperdendo il vapor acqueo lascia respirare il muro; risanante anti condensa che impedisce la concentrazione di vapor acqueo sui muri più freddi o antimuffa se addizionata con fungicidi; lavabile che crea sul muro una pellicola pulibile; igienizzante con sostanze che  disinfettano (azione garantita per 2 anni);ecologica composta da elementi di origine animale o vegetale; antistatica che non consente l'effetto calamita sulla polvere; termoisolante con microsfere di vetro cavo che formando una barriera d'aria rendono meno freddo il muro.

Togliere gli oggetti piccoli dalla stanza e raggruppare i mobili al centro coprendoli fino a terra con lenzuola vecchie o teli di cellophane.
Staccare i quadri, le tende e proteggere porte e finestre, zoccoli, interruttori con nastro carta.
Coprire i pavimenti con teli in plastica, i lampadari con stoffa o plastica fissando con nastro adesivo.
Rimuovere la polvere dei muri con l'aspirapolvere.
Raschiare via le scaglie di pittura vecchia che si staccano dal muro.
Se ci sono piccole crepe allargarle con il raschietti e applicare lo stucco nella cavità; per pareggiare le imperfezioni usare la carta vetrata.

Cominciare a tinteggiare dai profili, dagli angoli e stipiti con la pennellessa facendo strisce larghe 10-15 cm.
Passare al soffitto (così le colature non rovinano le pareti imbiancate).
Partire dall'angolo vicino alla finestra e procedere verso il centro (la luce mette in evidenza sovrapposizioni o dimenticanze) passando le mani incrociate (la prima in un verso e la seconda in quello opposto).
Infine passare alle pareti cominciando da un angolo lavorando in senso orario (lasciare porte e finestre a sinistra) e senza interrompersi finchè si raggiunge uno spigolo vivo.
Lavorare per fasce verticali sovrapponendo ogni passata di pochi cm.
Il rullo va impregnato di tinta solo in superficie eliminando l'eccesso di vernice sulla griglia nella vaschetta.
Farlo scorrere sul muro partendo dal basso verso l'alto e facendo una leggera pressione ma senza sollevarlo o spostarlo di lato.
La plafoniera e la pennellessa vanno intinte nella vernice per metà scolando l'eccesso sul bordo della latta.
Suddividere il muro in ipotetici riquadri di 1m per lato, all'interno dei quali dare pennellate incrociate, in orizzontale e verticale.
Lasciare asciugare tutta la notte ed il giorno dopo dare la seconda mano ma prima di iniziare verificare in quali punti la vernice ha reso meno, in modo da capire dove insistere e passare più volte.
A lavoro finito assicurarsi che i locali siano ben ventilati per almeno 2 ore, 3 nelle camere da letto.

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