sabato 19 aprile 2014

SEMPLICEMENTE...FRESCA!!!





Fa sempre la differenza!! ...sto pensando alla pasta fresca...unica nel sapore, per noi emiliani, forse per gratificare del tempo e della dedizione necessari a prepararla...!!!
Trovo rilassante  impastare...immergere le mani nel composto morbido ed inizialmente 'appiccicoso'...a volte, il continuo alternare palmo-dita, mi fa pensare alle fusa del gatto...
lo trovo un gesto quasi sensuale...!!!

La pasta fresca è legata ai ricordi...quando la domenica mattina mi alzavo alla chetichella e raggiungevo nonna Maria che preparava le tagliatelle 'must' per la domenica a mezzogiorno (con il ragù e non si discuteva!!!) e i quadrettini in brodo per la sera...brodo 'vero', proveniente dall'immancabile 'lesso', servito con puré o salsa verde, che accompagnava il pranzo...!
Piccolina dovevo esserlo davvero perché ricordo che la nonna mi posizionava uno sgabello sotto ai piedi per permettermi di arrivare agevolmente al tavolo di lavoro.
....il tagliere mi sembrava immenso...probabilmente molto grande lo era davvero anche lui perché veniva riposto sotto al tavolo del tinello e ne occupava tutta la lunghezza e larghezza...
...il matterello...lunghissimo per le mie 'capacità'...ricordo ancora con tenerezza la felicità provata quando me ne è stato consegnato uno personale...piccolino e leggero...un po' come una 'promozione sul campo'!!!

Con il tempo il passaggio del testimone è passato dalla mia nonna alla Mamma e  l'evoluzione nell'abilità ha promosso me aiutante nella realizzazione di tortelloni alla ricotta, lasagne verdi, cannelloni e quanto altro...

...poi, inevitabilmente, siamo arrivati ad una 'mia pausa collaborativa' perché, grandicella e bricconcella, non mi alzavo mai, la domenica, prima delle dieci (dovendo smaltire la stanchezza delle uscite weekendiane)....
Legato a quel tempo c'è ancora il ricordo emozionante del battito ritmato e rassicurante del mattarello sul tagliere che la Mamma produceva mentre io, ancora in dormiveglia, percepivo inconsciamente...se chiudo gli occhi e mi concentro mi sembra ancora di sentirlo!...'Meraviglioso! C'era la Mamma! Ci sarebbe stato qualcosa di buono!'

Fare la sfoglia 'come si deve' l'ho trovata una delle cose più difficili e faticose in cucina...reputo le 'sfogline' delle vere e proprie artiste!! Realizzare una sfoglia perfettamente ovale, girarla ed in trasparenza vederla omogenea, tagliarla al giusto punto di asciugatura....no! Non è per niente facile!!
...soprattutto per una come me che aveva perso la mano!!!

Quindi....se vi preparo e offro un piatto di tagliatelle fresche....prendetelo come un vero 'atto d'amore' nei vostri riguardi!!!


Setacciare 500 gr di farina 00, formare una fontana sul tagliere ed incorporare al centro 5 uova ed un pizzico di sale.
Impastare energicamente fino ad avere un composto liscio ed elastico.
Coprire con pellicola trasparente e fare riposare in frigorifero almeno 30'.
Con il mattarello (o con l'aiuto della mitica Imperia) stendere la pasta in un ovale di trasparenza e spessore omogeneo.
Tagliarla nel formato preferito.


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