venerdì 30 settembre 2016
Autunno...Glycyrrhiza glabra
E' in Autunno che nasce la liquerizia!
Chi la ama e chi la odia a causa della sua grande personalità di sapore...
Pianta molto utilizzata nella medicina cinese.
E' una pianta che cresce bene al Sud, vuole terreni sabbiosi e vicinanza al mare.
I suoi fiori sono meravigliosi e violetti a foglie composte.
Le foglie dalle proprietà cicatrizzanti, antibatteriche e antinfiammatorie vanno usate fresche.
E' una pianta perenne con lunghissimi rizomi (radici), arrivano sino ai 2 metri, che da bambini succhiavamo e mordicchiavamo.
Il succo è dissetante e buon sedativo per la tosse, calma gli spasmi intestinali, migliora la digestione, aiuta ad alzare la pressione...
In bastoncini è un buon antinfiammatorio per le gengive.
Vietato alle persone che soffrono di ipertensione!!!
Le radici si raccolgono da Settembre a Novembre, vengono lasciate essiccare poi, con vari passaggi, si trasformano in pezzetti da masticare, sciroppo ecc.
Le piantine sono piccoline dai 30 cm al metro. Quando diventano gialle dorate si possono estrarre.
I semi si trovano nei baccelli.
In commercio la radice può essere trovata in bastoncini da masticare, tagliuzzata per decotti e tisane, in confetti preparati con estratto di liquirizia pura, ridotta in polvere e in succo
L'estratto di liquirizia è diffuso soprattutto in Calabria ed Abruzzo.
In Calabria la zona di Rossano è il maggiore centro di produzione...da visitare la Ditta AMARELLI, storica e meravigliosa.
Io che ho un vero debole per la liquerizia e a cui non so resistere mi sono rifornita di Barrette di Cioccolato alla Liquerizia, Bastoncini, Tisane, Confetti, Liquore, Birra e Sale....Meravigliosi!!!
Sfiziosissimo lo Shop 'Licorice' SS106 Contrada Amarelli a Rossano Calabro....
Liquore alla Liquerizia (per circa 1 litro):
120 grammi liquirizia pura, 400 grammi zucchero di canna, 600 ml acqua minerale, 500 ml alcool a 95°.
Mettere la liquirizia con 300 ml di acqua in un pentolino e portare sul fuoco.
Fare sciogliere completamente la liquirizia mescolando in continuazione e senza portare a ebollizione.
Fare raffreddare e filtrate con un colino.
Unire lo zucchero a 300 ml di acqua in un altro pentolino, fate sciogliere bene lo zucchero.
Spegnete e fare raffreddare.
Infine unire i due composti e 500 ml di alcool.
Mescolare bene per amalgamare il tutto e imbottigliare.
Lasciare riposare per 7/10 giorni in un posto buio e fresco prima di consumare.
Negli anni mi sono portata a casa dalla Calabria e mi sono fatta portare dagli 'amici calabresi' montagne di 'Lametum'...il mio preferito!!!
venerdì 23 settembre 2016
Luppolo...forever!!
Chi mi conosce bene sa della mia passione per la birra...sa che sono sempre in cerca di birre artigianali particolari e gratificanti al palato!
Ho fatto un corso per la degustazione della birra che mi ha ancora più coinvolto tanto che per un certo periodo ero intenzionata fortemente ad aprire un micro birrificio con degustazione il loco...sono stata tentata perfino di 'emigrare' un anno per conoscere i misteri del 'mastro birraio'...
Chi dice luppolo l' associa subito come l'ingrediente principale della birra...i luppoli di qualità sono fondamentali per dare il gusto.
Il luppolo (Humulus lupulus) è una pianta perenne, con rizoma ramificato dal quale si estendono esili fusti rampicanti che possono raggiungere i 7 metri d'altezza.
I fiori maschili sono riuniti in pannocchie pendule; i fiori femminili presentano un cono membranoso.
La fioritura avviene in estate. L'impollinazione avviene per mezzo del vento in settembre-ottobre.
Le infiorescenze femminili sono ricche di ghiandole resinose secernenti una sostanza giallastra e dal sapore amaro, usata per aromatizzare e conferire alla birra il suo gusto tipico.
In Italia si è provato spesso a produrre il luppolo ma con scarsi risultati di qualità a causa del clima.
Il luppolo predilige ambienti freschi e terreni fertili, cresce spontaneamente sulle rive dei corsi d'acqua, lungo le siepi, ai margini dei boschi se il clima non è troppo ventoso ed umido.
Nel processo di preparazione della birra si usano i fiori delle piante femminili.
L'uso del luppolo funge anche da conservante naturale della birra in quanto possiede proprietà antibatteriche. L'uso del luppolo infine la rende più limpida e aiuta nella tenuta della schiuma.
Molto decorativo ed alternativo...per realizzare una GHIRLANDA intrecciare le singole spighe di luppolo con un filo da fioristi sottile. Passarlo attorno ai vasi, ai portacandele fissandone le estremità.
In alternativa munirsi di filo di ferro da fiorai e realizzare un cerchio su cui applicare con colla a caldo o cucire con filo da fioristi sottile delle catene di fiori di luppolo. Unire le estremità del filo di ferro e coprire con un bel nastro a contrasto.
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Benvenuto Ottobre!! Benvenuta Castagna!!
Ci siamo! Siamo entrati nel mese più caldo nei colori e ricco di sapori intensi...
Ultime giornate dolci anche se da alcuni giorni il calendario ci anticipa che siamo già entrati nell'Autunno!
Ultime possibilità di scampagnate all'aperto, odore di fumo nell'aria del tardo pomeriggio, di mosto nelle cantine, ombre allungate....
E' il mese dei colori caldi e decisi: scampagnate nel bosco a raccogliere castagne e funghi, nei campi a raccogliere l'uva o i cachi che fanno piegare i rami carichi di frutti così caldamente arancioni!
Mese di contrasti...cieli limpidi...tramonti infuocati ma non più 'cocenti'...sere fresche che annunciano le prossime serate dove si desidererà rifugiarsi nel caldo tepore della casa e degli affetti!
Le castagne...un altro mio 'comfort food'...
Scaldano il cuore le caldarroste abbrustolite e sfrigolanti sul fuoco...hanno su di me un vero effetto benefico!
Bellissimi momenti con le caldarroste sbucciate ed immerse nella 'Crema Cacao', in una buona grappa...e che dire del profumo che lasciano in casa...anche il giorno dopo se ne sente il profumo rientrando dal lavoro!!!
Prima di cuocerle, è fondamentale “castrarli”, cioè praticare alla buccia dei marroni un’incisione di 1-2 cm nella parte bombata. Adagiateli nell’apposita padella e fateli cuocere a fuoco medio per 15-20 minuti, rigirandoli spesso, fino a quando la buccia sarà leggermente bruciacchiata.
Si possono cuocere, in alternativa, sulla placca del forno per 40 minuti circa a 180°. Per sbucciarle più facilmente, una volta cotte, avvolgetele in un panno morbido e schiacciatele leggermente. Servitele con un buon vino novello...
La farina preziosa...castagnaccio (con una buona dose di cacao nell'impasto)...le crespelle....il pane, le piadine, i dolci, la sfoglia, la polenta, panzerotti, frittelle e dolcetti vari...
Le castagne secche...spaccadenti ma meravigliose!
I 'balogi' le castagne lessate...mettete sul fuoco una pentola con la quantità di marroni che volete bollire. Si possono aggiungere un pizzico di sale o una foglia di alloro, ma anche no. Il tempo di cottura va dai 45 ai 60 minuti, a seconda della grandezza dei marroni. Per mangiarli basta schiacciare a metà il marrone così da far uscire la polpa.
lunedì 19 settembre 2016
Un Tè tra 'piccole amiche'
Carina questa idea per servire un tè estivo tra amichette...
...protegge da api ed insetti....
Cucire l'applicazione scelta (cuore, fiore, stella ecc) sullo scampolo di cotonina.
Stirare sul rovescio del tessuto una teletta adesiva perché non sfilacci.
Ritagliare la cotonina in un quadrato con forbici zig zag.
Applicare ai 4 lati una perla, questo su ogni tovagliolo.
Carina l'idea raffinata di creare tutto tono su tono...magari tutto bianco???!
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domenica 18 settembre 2016
Barbecue Self Made!
A volte ci si impelaga in progetti 'impossibili'...altre volte fattibili!!!
Oggi vorrei condividere alcune 'nozioni edili' per un buon fine...costruire un barbecue!!
Lo so che siamo già a fine Estate...ma un'idea è un' 'idea' sempre!!!
E' un progetto estremamente facile...sono solo lavori di posizionamento, senza un filo di cemento, lo si può eliminare o spostare in qualsiasi momento.
Necessarie delle mattonelle di tufo 27x35x10 cm (20 pz per i muretti e una cinquantina per il contorno), due griglie.
Selezionare un terreno sufficientemente piano, stendere della sabbia per renderlo ancor più regolare.
Posizionare il primo strato di mattonelle, disponendole ad angolo.
Su questa base sono stati costruiti i muretti (altezza 5 mattoni), di cui 2 distanziati esattamente per reggere le griglie (una per le braci, una per il cibo).
Sugli altri muretti sono stati posizionati piani in legno dipinto con mordente noce protettivo.
Per appoggiare le griglie ed i ripiani inferiori è bastato sfalsare le mattonelle di pochissimo (solo per creare un punto d'appoggio).
Nella zona fuoco è stata creata, con mattonelle sovrapposte, una parete posteriore di contenimento.
Sul davanti, in uno strato di sabbia, sono state affossare delle mattonelle di cotto di recupero per creare una pavimentazione (travetti fissati sui lati le terranno nella giusta posizione).
Decorare con fiaccole piantate nel terreno, ombrelloni ecc ecc....
mercoledì 7 settembre 2016
Estate...Batik!!
Non ho mai amato, in realtà, le fantasie Batik!!!
....ma si può cambiare...una piccola fantasia estiva questa volta ci sta!
Piegare il tessuto a piacere (fisarmonica, diagonale) per avere un effetto simile a quello nell'immagine.
Legare a fisarmonica in vari punti con elastici avvolti più volte perché siano molto stretti.
Sciogliere la polvere per tintura in un piccolo recipiente con un po' di acqua calda.
In un catino sciogliere il sale in acqua molto calda, unire la tintura e mescolare bene (le dosi precise sono segnalate sulla confezione del prodotto).
Immergere nella tintura, per qualche minuto, la parte di tessuto vicino alla legatura (più lunga sarà l'immersione più acceso sarà il colore).
Continuare allo stesso modo per tutti i colori scelti (legature diverse per ogni colore)
Sciacquare e fissare i colori come indicato sulla confezione del prodotto.
Dopo aver immerso il tessuto si possono fissare le zone attorno alle legature con un pennello immerso in un colore diverso da quello di immersione.
Il tessuto scelto potrà essere di cotone bianco o colorato.
Il colore delle tinture a freddo non è coprente ma si mescola a quello di base (se tingete un tessuto blu di giallo otterrete un colore verde).
I colori possono essere della linea CWD della Dylon, occorrono vari elastici, dei pennelli, del sale fino (andrà mescolato al colore), un fissativo (cold Fix fella Dylon), guanti per proteggere le mani fi gomma, 1 catino in vetro o ceramica per ogni colore.
...a Spirale
Stendere il tessuto sul piano di lavoro, mettere la mano destra al centro e farla ruotare per avvolgere il tessuto a spirale (vedere immagine) aiutandosi con l'altra mano (1).
Legare le estremità della spirale ottenuta con 2 elastici (2 e 3).
Tingere a pannello iniziando dal centro (si possono usare anche colori diversi in sequenza) (4).
Per il fissaggio proseguire come indicato sopra.
...a Punta
Legare con un elastico avendo cura di stringere bene varie punte del tessuto (l'altezza creata determinerà la grandezza del cerchio decorato).
Mettere un altro elastico spostato verso la punta (1).
Immergere nel colore e, a tessuto ancora bagnato, colorare le punte a pennello con un colore divers da quello usato per l'immersione (2).
...a Sassolini
Inserire un sassolino (ma anche chicchi di riso, bottoni, monete di diverse dimensioni ecc) all'interno di legature ben strette (1).
Tingere per immersione quindi spennellare le punte dei sassolini con un colore diverso (2).
...Arricciata
Arricciare il tessuto con le mani in modo da formare un rotolo (1).
Legare in vari punti.
L'elastico deve essere morbido per disporlo a spirale (2).
Colorare a pennello in prossimità degli elastici (3).
...Decolorazione
Si può anche decolorare un tessuto in cotone colorato.
Si procede come nella tintura (legatura, immersione, spennellatura) ma al colore si sostituisce la candeggina pura.
Dopo la decorazione sciacquare e far asciugare all'ombra.
Attenzione perché le candeggine forti fanno effetto in pochi secondi.
Questa mia Estate sarà un po' in stile 'freak' e 'figlia dei fiori'...per senso di leggerezza, semplicità, allegria, colore....
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