Visualizzazione post con etichetta Fritto and Frittelle. Mostra tutti i post
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venerdì 30 gennaio 2015
Aperitivo in casa...
E' un po' di tempo che pensavo che avrei tanto voluto 'una persona' a casa mia!!
Leggermente, senza impegno, nel mio mondo!!!
Probabilmente mi ha letto nel pensiero e molto spensieratamente ed intelligentemente ha creato l'opportunità!..da persona sensibile ed intelligente quale è!!
Ci sono persone con cui ti trovi bene in compagnia, con cui è facile parlare e restare sereni...persone che per qualche motivo ti attraversano la vita e 'senti' che è importante farcele restare!
La cosa deve essere reciproca! In sintonia!
Il caso ci ha dato una pesante situazione da condividere...il capirsi al volo ed il rispetto ha fatto il resto!
Persona di classe, riservata ma dolce, sempre disponibile...così simile in alcune caratteristiche!
E' un piacere stare in sua compagnia....a volte basta davvero poco per stare bene: le persone giuste!!
Nell'arco della vita se ne conoscono tante, diverse per età esperienze e situazioni...a volte tutte insieme...l'importante è riconoscerle e non lasciarle andare!
....ma serve tanto, davvero tanto lavoro di disponibilità, cura, attenzione, rispetto del rapporto altrimenti diventano 'persone normali'!!!
Attenzione è anche scoprire, davanti ad una conversazione informale, che ama le zucchine...!!!
CHIPS CROCCANTI che accompagnano un fresco Prosecco!
Spuntare 4 zucchine novelle, lavarle ed affettarle a lamelle sottilissime.
Posizionarle sulla placca ricoperta di carta forno (fare attenzione a non sovrapporle).
Salare generosamente, infornare e cuocere a 150° per 15' finché si saranno seccate.
Servire in coni di carta paglia (da macellaio) con una salsina formata da 2 spicchi di aglio tritato, 10 foglie di basilico tritato, la punta di un cucchiaino di senape, 2 cucchiai di buon olio evo....
Ho deciso di servire le chips, al posto del solito cono di carta paglia, in un simpatico ed insolito astuccio alimentare...
Cartoncini di carta colorati quadrati (per le dimensioni io ho usato 21×21 cm).
Piegate a formare un triangolo due estremità.
Poi, tenendo la punta del triangolo verso l’altro, ripiegate uno dei due lati verso l’interno, come mostra la foto.
Fate la stessa cosa con l’altro lato.
Infine tirate verso di voi uno dei due lati superiori
mercoledì 15 ottobre 2014
Chips di Zucca al Curry
Sarò banale e monotona ma questo mese mi sbizzarrirò con preparazioni a base di zucca.....un regalo per me, una punizione per il mio 'nano'....!!!
Recupererò per lui ampiamente nei prossimi mesi... :-)))
Questa è una delle tante versioni della Chips...stavolta al Curry!!
Ho scoperto un libro meraviglioso di Chips...
Sbucciare 300 gr di zucca e ridurre la polpa cruda a striscioline o fettine sottilissime.
Scaldare l'olio di semi per friggere, quando è caldo tuffare la zucca (poca per volta) e lasciare friggere pochi minuti finché il bordo delle chips sarà diventato dorato.
Scolare su carta assorbente, spolverare con curry in polvere e fior di sale.
Servire subito.
Ottime come aperitivo, sfizioso 'fine serata'....
Recupererò per lui ampiamente nei prossimi mesi... :-)))
Questa è una delle tante versioni della Chips...stavolta al Curry!!
Ho scoperto un libro meraviglioso di Chips...
Sbucciare 300 gr di zucca e ridurre la polpa cruda a striscioline o fettine sottilissime.
Scaldare l'olio di semi per friggere, quando è caldo tuffare la zucca (poca per volta) e lasciare friggere pochi minuti finché il bordo delle chips sarà diventato dorato.
Scolare su carta assorbente, spolverare con curry in polvere e fior di sale.
Servire subito.
Ottime come aperitivo, sfizioso 'fine serata'....
mercoledì 17 settembre 2014
Chips di Patata Americana
Oggi sto pensando come un assillo ad una alimento che non è ancora comparso sui banchi di frutta e verdura...la patata americana!!
La Amo!!!! La Amo!!!! La Amoooo!!!!
Ne faccio la voglia....mi serveeee moralmente!!!
La amo in ogni suo forma e tipo di utilizzo (come ho già avuto modo di dire molte e molte volte) ma qui riporto la ricetta della versione 'fritta' da utilizzare come antipasto o come 'sfizio' davanti a un bel film...comincio dalla ricetta e mi porto avanti con i lavori!!!
Lavare 4 patate americane, asciugarle, sbucciarle e tagliarle a fette sottilissime (se si riesce meno di 1 mm).
Mettere su fogli di carta assorbente e tamponarle per asciugarle bene.
Versare abbondante olio di semi in padella ( o nel wok), scaldarlo bene (facendo la prova del pane per verificare la temperatura) e versare le patate, poche alla volta altrimenti la temperatura dell'olio si abbassa troppo.
Quando appaiono ben fritte e dorate scolare le patate con una schiumarola su carta assorbente.
Salare ed insaporire con paprika dolce.
E' lo stesso procedimento delle patate fritte (che però, appena tagliate lascio a bagno in acqua fredda per eliminare un po' di amido) e dei topinambur....
Mmmmm...che voglia...!!!
La Amo!!!! La Amo!!!! La Amoooo!!!!
Ne faccio la voglia....mi serveeee moralmente!!!
La amo in ogni suo forma e tipo di utilizzo (come ho già avuto modo di dire molte e molte volte) ma qui riporto la ricetta della versione 'fritta' da utilizzare come antipasto o come 'sfizio' davanti a un bel film...comincio dalla ricetta e mi porto avanti con i lavori!!!
Lavare 4 patate americane, asciugarle, sbucciarle e tagliarle a fette sottilissime (se si riesce meno di 1 mm).
Mettere su fogli di carta assorbente e tamponarle per asciugarle bene.
Versare abbondante olio di semi in padella ( o nel wok), scaldarlo bene (facendo la prova del pane per verificare la temperatura) e versare le patate, poche alla volta altrimenti la temperatura dell'olio si abbassa troppo.
Quando appaiono ben fritte e dorate scolare le patate con una schiumarola su carta assorbente.
Salare ed insaporire con paprika dolce.
E' lo stesso procedimento delle patate fritte (che però, appena tagliate lascio a bagno in acqua fredda per eliminare un po' di amido) e dei topinambur....
Mmmmm...che voglia...!!!
mercoledì 30 luglio 2014
Supplì Speck e Scamorza
Ricetta carina carina, gustosa gustosa....regalata dalla mamma di una mia amica di vecchia data....passata di mano in mano!!
Premetto che sono molto negata nei 'fritti' che in realtà mi fanno impazzire!!
I suoi supplì nei miei ricordi sono impareggiabili...mai sentiti di più buoni...invidio le sue origini napoletane....tutto quello che ci 'regalava' era fantastico!!
Proverò a ricreare quel gusto fantastico dei miei ricordi...ho un po' di timore anche perché questa ricetta non è stata 'riproposta' da molto tempo...
Lessare 350 gr di riso in acqua salata.
In una casseruola unire 200 ml di panna con 150 gr di speck tagliato a listerelle sottili: cuocere 5' circa.
Fuori dal fuoco unire 1 bustina di zafferano mescolando per amalgamare bene. Pepare.
Una volta cotto il riso, scolarlo ed unirlo al sugo preparato.
Aggiungere una manciata abbondante di parmigiano grattugiato, mescolare e lasciare raffreddare.
Sbattere, in una ciotola, 1 uovo con un pizzico di sale ed unirlo al riso amalgamando bene.
Con le mani umide realizzare delle palline leggermente schiacciate con il palmo della mano.
Al centro inserire qualche dadino di scamorza affumicata (200 gr circa in tutto) e coprire bene con il composto a ricomporre il supplì.
Stringere bene tra le mani per compattare bene l'impasto e passare in 1 uovo sbattuto e nel pangrattato.
Procedere allo stesso modo sino ad esaurire gli ingredienti.
Friggere pochi pezzi per volta un una padella con abbondante olio di semi di arachide.
Scolarli e farli asciugare bene su carta da cucina quando saranno ben dorati.
Servire ancora caldi.
Premetto che sono molto negata nei 'fritti' che in realtà mi fanno impazzire!!
I suoi supplì nei miei ricordi sono impareggiabili...mai sentiti di più buoni...invidio le sue origini napoletane....tutto quello che ci 'regalava' era fantastico!!
Proverò a ricreare quel gusto fantastico dei miei ricordi...ho un po' di timore anche perché questa ricetta non è stata 'riproposta' da molto tempo...
Lessare 350 gr di riso in acqua salata.
In una casseruola unire 200 ml di panna con 150 gr di speck tagliato a listerelle sottili: cuocere 5' circa.
Fuori dal fuoco unire 1 bustina di zafferano mescolando per amalgamare bene. Pepare.
Una volta cotto il riso, scolarlo ed unirlo al sugo preparato.
Aggiungere una manciata abbondante di parmigiano grattugiato, mescolare e lasciare raffreddare.
Sbattere, in una ciotola, 1 uovo con un pizzico di sale ed unirlo al riso amalgamando bene.
Con le mani umide realizzare delle palline leggermente schiacciate con il palmo della mano.
Al centro inserire qualche dadino di scamorza affumicata (200 gr circa in tutto) e coprire bene con il composto a ricomporre il supplì.
Stringere bene tra le mani per compattare bene l'impasto e passare in 1 uovo sbattuto e nel pangrattato.
Procedere allo stesso modo sino ad esaurire gli ingredienti.
Friggere pochi pezzi per volta un una padella con abbondante olio di semi di arachide.
Scolarli e farli asciugare bene su carta da cucina quando saranno ben dorati.
Servire ancora caldi.
sabato 17 maggio 2014
Pancake
Venerdì scorso il mio Ciccio alzando la testa dalla lettura di Topolino esprime il desiderio di Pancake...un ritornello che quasi tutte le sere, andando a letto, mi ricorda..!
Mai fatti i pancake!!!
Primo step è stato la ricerca nella 'scatola delle ricette' delle istruzioni nel tentativo di trovare quella più convincente!
Secondo step è stato la ricerca del fondamentale Sciroppo d'Acero come da fumetto!!
Terzo e decisivo step è stato l'esecuzione prevista per oggi, sabato miracolosamente ed incredibilmente senza partite di Basket o Baseball...
E qui...la collaborazione di Ciccio!!
Sveglia ed all'opera con impegno!
Speriamo di cavarcela!!!
230 gr di farina
2 uova sbattute
400 ml di latte
olio di semi di girasole
limone
zucchero
Grand Marnier (a piacere per i grandi)
Sciroppo d'acero
Setacciare la farina, creare la nicchia al centro e versarvi le uova con una spruzzata scarsa di latte.
Sbattere fino ad avere un impasto omogeneo.
Incorporare gradualmente il resto del latte senza mai smettere di mescolare.
Ungere di un velo di olio una padella antiaderente e scaldare su fuoco medio.
Versare 3 cucchiai di impasto per formare uno strato sottile sul fondo della padella inclinandola leggermente per distribuire uniformemente.
Cuocere finché saranno dorati da entrambe le parti e servire immediatamente calde.
(si possono tenere in forno leggermente riscaldato).
N.B. abbiamo voluto provare tutte le versioni...semplici con spruzzata di limone e zucchero; con un giro di sciroppo d'acero versato in superficie; con una spruzzata di Grand Marnier...ognuno ha detto la sua...personalmente naturali con limone e zucchero sono state le più apprezzate!
Prossima prova abbinati a caramello e frutti di bosco, miele o Nutella...burro salato!
Non male...per la prima volta!!
Mai fatti i pancake!!!
Primo step è stato la ricerca nella 'scatola delle ricette' delle istruzioni nel tentativo di trovare quella più convincente!
Secondo step è stato la ricerca del fondamentale Sciroppo d'Acero come da fumetto!!
Terzo e decisivo step è stato l'esecuzione prevista per oggi, sabato miracolosamente ed incredibilmente senza partite di Basket o Baseball...
E qui...la collaborazione di Ciccio!!
Sveglia ed all'opera con impegno!
Speriamo di cavarcela!!!
230 gr di farina
2 uova sbattute
400 ml di latte
olio di semi di girasole
limone
zucchero
Grand Marnier (a piacere per i grandi)
Sciroppo d'acero
Setacciare la farina, creare la nicchia al centro e versarvi le uova con una spruzzata scarsa di latte.
Sbattere fino ad avere un impasto omogeneo.
Incorporare gradualmente il resto del latte senza mai smettere di mescolare.
Ungere di un velo di olio una padella antiaderente e scaldare su fuoco medio.
Versare 3 cucchiai di impasto per formare uno strato sottile sul fondo della padella inclinandola leggermente per distribuire uniformemente.
Cuocere finché saranno dorati da entrambe le parti e servire immediatamente calde.
(si possono tenere in forno leggermente riscaldato).
N.B. abbiamo voluto provare tutte le versioni...semplici con spruzzata di limone e zucchero; con un giro di sciroppo d'acero versato in superficie; con una spruzzata di Grand Marnier...ognuno ha detto la sua...personalmente naturali con limone e zucchero sono state le più apprezzate!
Prossima prova abbinati a caramello e frutti di bosco, miele o Nutella...burro salato!
Non male...per la prima volta!!
martedì 25 febbraio 2014
Bomboloni......
...o Krapfen..che dir si voglia!!
Carnevale, periodo di opulenza, periodo dell'anno che, chissà per quale motivo, si giustifica tutto ciò che è fritto...come se le 'mangiatone' del periodo natalizio fossero così lontane....
Se dobbiamo esagerare....allora facciamolo con il massimo dell'opulenza: i BOMBOLONI.... :-))
Sono lontani gli anni in cui, bambina al mare in quel di Cesenatico, mi potevo permettere il classico bombolone quotidiano dopo il bagno della 11.00 in mare....magra come un'acciuga...vergognosamente con ginocchia e costole sporgenti...!!! :-(((
Peccato la lavorazione sia lunghissima...ed il tempo di gustarlo cortissimo!!! Punizione divina!!!!
Per la pasta:
100 gr di farina
5 gr di zucchero
30 gr di lievito di birra
500 gr di farina
100 gr di burro
100 gr di zucchero
7 uova
1 limone
1 pizzico di vaniglina
1 pizzico di sale
Preparare il lievito sciogliendo il lievito in 50 gr di acqua tiepida (28°), mescolarvi la farina e lo zucchero; metterlo in una ciotola infarinata e fare lievitare 15-20' finché la pasta screpola.
Preparare l'impasto mescolando sulla spianatoia la farina con il sale, lo zucchero, la vaniglina, la scorza del limone. Unire 1 uovo alla volta e impastare.
Lavorare l'impasto energicamente sul tagliere infarinato sbattendolo e tirandolo.
Appiattire la pasta ottenuta e mettere al centro del panetto il lievito precedentemente preparato, chiudere la pasta e impastare incorporandolo.
Appiattire ancora una volta la pasta e mettervi il burro a pezzettini e ripiegarla più volte per amalgamare il burro.
Lavorare per renderla omogenea poi metterla in una ciotola infarinata, coprire e far lievitare 30.
Riprendere la pasta e lavorare qualche istante per sgonfiarla poi formare un salsicciotto diametro 4-5 cm e dividerlo in porzioni di 30-40 gr.
Prendere le porzioni di pasta e rotolarle per dare la forma di una pallina da appoggiare su un telo pulito infarinato poi schiacciarla leggermente, infarinare la superficie e fare lievitare 30'.
Versare l'olio fino a metà altezza di una padella dai bordi alti con cestello.
Quando l'olio è sufficientemente caldo (fare la prova immergendo un pezzetto di pane che dovrà diventare leggermente dorato) tuffarvi 3-4 bomboloni alla volta tenendo in basso la parte appoggiata al telo.
Quando i bomboloni si saranno gonfiati alzare un po' la fiamma e farli dorare, girarli e cuocere anche questa parte.
Ben cotti dovranno avere la classica riga chiara intorno alla circonferenza.
Man mano che sono pronti appoggiarli su carta assorbente e rigirarli per farli asciugare bene.
Fare uno strato di 0 gr di zucchero semolato profumato con mezzo cucchiaino di cannella in polvere e passarvi i bomboloni ancora caldi.
Se si vogliono arricchire i bomboloni con una farcitura di crema praticare un taglio nella circonferenza sino a metà, inserire la tasca da pasticciere con bocchetta liscia.
Servire su un piatto e cospargere con zucchero a velo setacciato.
Vanno gustati appena fatti tiepidi. Potete tenerli nel forno caldo ma spendo e con lo sportello socchiuso...e farcire appena prima di servire altrimenti si ammollano...
Si possono riempire a piacimento con marmellata a piacere o...Nutella!!!
Per la Crema da farcire mettere in una ciotola a fondo concavo 100 gr di zucchero semolato e 4 tuorli.
Lavorare con una frusta per avere un composto chiaro poi unire 50 gr di farina
Diluire il composto con mezzo litro di latte prima scaldato con una scorza di limone e filtrato.
Fare addensare la crema a fuoco basso (non deve assolutamente mai bollire) sempre mescolando con la frusta.
N.B. Se volete accelerare il procedimento versare nell'impastatrice con le fruste a gancio la farina, lo zucchero, il sale, la vanillina, la scorza di limone.
Azionare e dopo pochi istanti unire 4 uova una alla volta.
Incorporare il panetto di lievito preparato come precedentemente spiegato, azionare qualche istante poi unire le 3 uova rimaste una alla volta.
Unire il burro a pezzettini, impastare ancora e far lievitare 30'.
Carnevale, periodo di opulenza, periodo dell'anno che, chissà per quale motivo, si giustifica tutto ciò che è fritto...come se le 'mangiatone' del periodo natalizio fossero così lontane....
Se dobbiamo esagerare....allora facciamolo con il massimo dell'opulenza: i BOMBOLONI.... :-))
Sono lontani gli anni in cui, bambina al mare in quel di Cesenatico, mi potevo permettere il classico bombolone quotidiano dopo il bagno della 11.00 in mare....magra come un'acciuga...vergognosamente con ginocchia e costole sporgenti...!!! :-(((
Peccato la lavorazione sia lunghissima...ed il tempo di gustarlo cortissimo!!! Punizione divina!!!!
Per la pasta:
100 gr di farina
5 gr di zucchero
30 gr di lievito di birra
500 gr di farina
100 gr di burro
100 gr di zucchero
7 uova
1 limone
1 pizzico di vaniglina
1 pizzico di sale
Preparare il lievito sciogliendo il lievito in 50 gr di acqua tiepida (28°), mescolarvi la farina e lo zucchero; metterlo in una ciotola infarinata e fare lievitare 15-20' finché la pasta screpola.
Preparare l'impasto mescolando sulla spianatoia la farina con il sale, lo zucchero, la vaniglina, la scorza del limone. Unire 1 uovo alla volta e impastare.
Lavorare l'impasto energicamente sul tagliere infarinato sbattendolo e tirandolo.
Appiattire la pasta ottenuta e mettere al centro del panetto il lievito precedentemente preparato, chiudere la pasta e impastare incorporandolo.
Appiattire ancora una volta la pasta e mettervi il burro a pezzettini e ripiegarla più volte per amalgamare il burro.
Lavorare per renderla omogenea poi metterla in una ciotola infarinata, coprire e far lievitare 30.
Riprendere la pasta e lavorare qualche istante per sgonfiarla poi formare un salsicciotto diametro 4-5 cm e dividerlo in porzioni di 30-40 gr.
Prendere le porzioni di pasta e rotolarle per dare la forma di una pallina da appoggiare su un telo pulito infarinato poi schiacciarla leggermente, infarinare la superficie e fare lievitare 30'.
Versare l'olio fino a metà altezza di una padella dai bordi alti con cestello.
Quando l'olio è sufficientemente caldo (fare la prova immergendo un pezzetto di pane che dovrà diventare leggermente dorato) tuffarvi 3-4 bomboloni alla volta tenendo in basso la parte appoggiata al telo.
Quando i bomboloni si saranno gonfiati alzare un po' la fiamma e farli dorare, girarli e cuocere anche questa parte.
Ben cotti dovranno avere la classica riga chiara intorno alla circonferenza.
Man mano che sono pronti appoggiarli su carta assorbente e rigirarli per farli asciugare bene.
Fare uno strato di 0 gr di zucchero semolato profumato con mezzo cucchiaino di cannella in polvere e passarvi i bomboloni ancora caldi.
Se si vogliono arricchire i bomboloni con una farcitura di crema praticare un taglio nella circonferenza sino a metà, inserire la tasca da pasticciere con bocchetta liscia.
Servire su un piatto e cospargere con zucchero a velo setacciato.
Vanno gustati appena fatti tiepidi. Potete tenerli nel forno caldo ma spendo e con lo sportello socchiuso...e farcire appena prima di servire altrimenti si ammollano...
Si possono riempire a piacimento con marmellata a piacere o...Nutella!!!
Per la Crema da farcire mettere in una ciotola a fondo concavo 100 gr di zucchero semolato e 4 tuorli.
Lavorare con una frusta per avere un composto chiaro poi unire 50 gr di farina
Diluire il composto con mezzo litro di latte prima scaldato con una scorza di limone e filtrato.
Fare addensare la crema a fuoco basso (non deve assolutamente mai bollire) sempre mescolando con la frusta.
N.B. Se volete accelerare il procedimento versare nell'impastatrice con le fruste a gancio la farina, lo zucchero, il sale, la vanillina, la scorza di limone.
Azionare e dopo pochi istanti unire 4 uova una alla volta.
Incorporare il panetto di lievito preparato come precedentemente spiegato, azionare qualche istante poi unire le 3 uova rimaste una alla volta.
Unire il burro a pezzettini, impastare ancora e far lievitare 30'.
martedì 18 febbraio 2014
Frittelle con il buco ( di Homer Simson)
Una incontenibile voglia di frittelleeeeeeeeeeee.........!!!
Vabbé oggi sarà il giorno giusto!!!
Come direbbe il mio bimbo: ' in onore di Homer Simpson'
300 gr di farina bianca
120 gr di latte
50 gr di zucchero
15 gr di lievito di birra
2 tuorli
zucchero a velo
olio per friggere
sale
Impastare la farina con il lievito, il latte, un pizzico di sale, i tuorli, lo zucchero.
Lavorare l'impasto con la frusta a gancio finché risulterà omogeneo ed elastico.
Mettere sulla spianatoia o su una placca da forno. infarinatela e dividerla in palline do 35 gr l'una.
Fate lievitare poi, infilando l'indice al centro e facendole ruotare sul dito, trasformarle in ciambelle.
Friggere in abbondante olio bollente (più olio si mette, meno grasso accumulano le frittelle (perché galleggiano).
Se il condimento é poco le frittelle lo assorbono.
Servire calde con una bella spruzzata di zucchero a velo.
Vabbé oggi sarà il giorno giusto!!!
Come direbbe il mio bimbo: ' in onore di Homer Simpson'
300 gr di farina bianca
120 gr di latte
50 gr di zucchero
15 gr di lievito di birra
2 tuorli
zucchero a velo
olio per friggere
sale
Impastare la farina con il lievito, il latte, un pizzico di sale, i tuorli, lo zucchero.
Lavorare l'impasto con la frusta a gancio finché risulterà omogeneo ed elastico.
Mettere sulla spianatoia o su una placca da forno. infarinatela e dividerla in palline do 35 gr l'una.
Fate lievitare poi, infilando l'indice al centro e facendole ruotare sul dito, trasformarle in ciambelle.
Friggere in abbondante olio bollente (più olio si mette, meno grasso accumulano le frittelle (perché galleggiano).
Se il condimento é poco le frittelle lo assorbono.
Servire calde con una bella spruzzata di zucchero a velo.
domenica 16 febbraio 2014
Sfrappole
CARNEVALE!!!!!
Le sfrappole sono il dolce tipico bolognese di Carnevale insieme alle raviole dolci fritte, ai sabadoni, alle tagliatelle fritte...tutti dolci meravigliosi che mi ricordano la mia famiglia...fantastica nel preparare queste dolcezze!!!!
Si mangiano una volta all'anno, in questo periodo...sarà per questo che negli anni ne rimane sempre ...la voglia...
260 gr di farina
1 uovo
15 gr di Cognac o Brandy
50 gr di succo d'arancia
10 gr di burro
8 gr di zucchero a velo
un pizzico di sale
strutto per friggere
zucchero vanigliato per decorare
Fare un impasto da sfoglia con tutti gli ingredienti e lavorare molto: l'impasto deve risultare elastico e morbido.
Stendere la pasta sottile come una garza, tagliare con la rotella delle strisce larghe 4 cm e lunghe 15 cm.
Incidere le strisce in modo longitudinale eseguendo 3 tagli paralleli.
Friggere nello strutto bollente e muoverle con un forchettone.
Quando saranno dorate scolarle ed asciugarle su carta gialla.
Mettere su un piatto da portata e cospargere con zucchero vanigliato a pioggia.
Le sfrappole sono il dolce tipico bolognese di Carnevale insieme alle raviole dolci fritte, ai sabadoni, alle tagliatelle fritte...tutti dolci meravigliosi che mi ricordano la mia famiglia...fantastica nel preparare queste dolcezze!!!!
Si mangiano una volta all'anno, in questo periodo...sarà per questo che negli anni ne rimane sempre ...la voglia...
260 gr di farina
1 uovo
15 gr di Cognac o Brandy
50 gr di succo d'arancia
10 gr di burro
8 gr di zucchero a velo
un pizzico di sale
strutto per friggere
zucchero vanigliato per decorare
Fare un impasto da sfoglia con tutti gli ingredienti e lavorare molto: l'impasto deve risultare elastico e morbido.
Stendere la pasta sottile come una garza, tagliare con la rotella delle strisce larghe 4 cm e lunghe 15 cm.
Incidere le strisce in modo longitudinale eseguendo 3 tagli paralleli.
Friggere nello strutto bollente e muoverle con un forchettone.
Quando saranno dorate scolarle ed asciugarle su carta gialla.
Mettere su un piatto da portata e cospargere con zucchero vanigliato a pioggia.
venerdì 14 febbraio 2014
Topini 'della zia Laura'
Molti dei miei ricordi sono legati ai sensi: odori, rumori, sapori...tutte le emozioni sono passate attraverso l'associazione dei sensi che mi hanno toccato...
La mia è una cucina d'istinto, di sapori di cui mi sono innamorata al primo assaggio...affetti legati alla compagnia di persone che hanno lasciato il segno ed a cui ho associato un profumo, un sapore, una musica, una stagione...
Nel tempo mi sono accorta di aver associato le 'cose buone' a persone che me le hanno proposte...quindi ecco che le ricette diventano 'i topini della zia Laura', 'i sabadoni della zia Albertina', 'il panone della zia Ivonne', 'gli zuccherini della Maria', 'le marmellate ed i sottoli della nonna Clara', 'il friggione della nonna Maria', 'la torta di riso ed i fondà della mia Mamma', 'i tortelli della Rosa', 'la ciambella di Nicoletta'...ed ancora altro ed altro ancora...
E' fantastico perché il panone non è un semplice panone ma diventa 'il panone della zia Ivonne'...con una caratteristica di unicità, di appartenenza a chi me le ha fatte amare... inconfondibile...così che quando le pronuncio ne sento il sapore e mi appare il viso della persona meravigliosa che ne 'detiene la ricetta personale'...
Oggi, in aria di Carnevale, mi sono venuti in mente 'i topini della zia Laura'...bravissima nei dolci.... nei suoi caffè da Oscar...mi viene da sorridere pensando al caffé...davvero una intenditrice...quando già trent'anni fa si era 'regalata' una QUICK con macinacaffè ed era una esperta di miscele che si cercava di volta in volta...
200 gr di farina 00
5 uova e 5 tuorli
100 gr di burro
100 gr di zucchero semolato
1 limone
1 bustina di vaniglina
cannella in polvere
olio di mais (per friggere)
Portare ad ebollizione 4 dl di acqua con la vaniglina ed il burro a pezzetti: togliere il recipiente dal fuoco, unire in un colpo solo, la farina e mescolare.
Rimettere sul fuoco e cuocere 10', sempre mescolando, finché il composto si staccherà dal recipiente formando una palla.
Mettere la pasta in una capiente ciotola e fare raffreddare.
Incorporare, uno alla volta, le uova intere ed i tuorli (se volete dare alla pasta un leggero gusto dolce unite 15-20 gr di zucchero).
Mescolare energicamente per avere pasta omogenea; unire la scorza grattugiata di mezzo limone, coprire e lasciare riposare qualche ora.
Per friggere usare una padella a bordi alti con cestello.
Versare nella padella almeno 4 dita di olio e metterla a fuoco medio.
Immergere i topini quando l'olio è ben caldo ma non fumante (per sapere se la temperatura dell'olio è giusta prelevare con la punta di un cucchiaino una piccola porzione di pasta e farla scendere nell'olio: dovrà colorirsi in pochi secondi).
Prelevare una porzione di pasta con 1 cucchiaio da dessert e spingendola con un dito fatela scivolare nell'olio,
Fare così con altre 4-5 porzioni di pasta, non di più perché si gonfiano molto e per evitare che la temperatura dell'olio si abbassi troppo.
Rimuovere un po' il recipiente e far cuocere i topini finché saranno gonfi, a questo punto aumentare leggermente la fiamma e cuocere ancora finché saranno dorati uniformemente (importantissimo non alzare la fiamma prima che i topini si siano gonfiati).
Scolare il cestello dall'olio e rovesciare su carta da cucina assorbente.
Quando saranno fritti tutti i topini metterli in un piatto da portata e spolverare con lo zucchero semolato mescolato a un pizzico di cannella.
La mia è una cucina d'istinto, di sapori di cui mi sono innamorata al primo assaggio...affetti legati alla compagnia di persone che hanno lasciato il segno ed a cui ho associato un profumo, un sapore, una musica, una stagione...
Nel tempo mi sono accorta di aver associato le 'cose buone' a persone che me le hanno proposte...quindi ecco che le ricette diventano 'i topini della zia Laura', 'i sabadoni della zia Albertina', 'il panone della zia Ivonne', 'gli zuccherini della Maria', 'le marmellate ed i sottoli della nonna Clara', 'il friggione della nonna Maria', 'la torta di riso ed i fondà della mia Mamma', 'i tortelli della Rosa', 'la ciambella di Nicoletta'...ed ancora altro ed altro ancora...
E' fantastico perché il panone non è un semplice panone ma diventa 'il panone della zia Ivonne'...con una caratteristica di unicità, di appartenenza a chi me le ha fatte amare... inconfondibile...così che quando le pronuncio ne sento il sapore e mi appare il viso della persona meravigliosa che ne 'detiene la ricetta personale'...
Oggi, in aria di Carnevale, mi sono venuti in mente 'i topini della zia Laura'...bravissima nei dolci.... nei suoi caffè da Oscar...mi viene da sorridere pensando al caffé...davvero una intenditrice...quando già trent'anni fa si era 'regalata' una QUICK con macinacaffè ed era una esperta di miscele che si cercava di volta in volta...
200 gr di farina 00
5 uova e 5 tuorli
100 gr di burro
100 gr di zucchero semolato
1 limone
1 bustina di vaniglina
cannella in polvere
olio di mais (per friggere)
Portare ad ebollizione 4 dl di acqua con la vaniglina ed il burro a pezzetti: togliere il recipiente dal fuoco, unire in un colpo solo, la farina e mescolare.
Rimettere sul fuoco e cuocere 10', sempre mescolando, finché il composto si staccherà dal recipiente formando una palla.
Mettere la pasta in una capiente ciotola e fare raffreddare.
Incorporare, uno alla volta, le uova intere ed i tuorli (se volete dare alla pasta un leggero gusto dolce unite 15-20 gr di zucchero).
Mescolare energicamente per avere pasta omogenea; unire la scorza grattugiata di mezzo limone, coprire e lasciare riposare qualche ora.
Per friggere usare una padella a bordi alti con cestello.
Versare nella padella almeno 4 dita di olio e metterla a fuoco medio.
Immergere i topini quando l'olio è ben caldo ma non fumante (per sapere se la temperatura dell'olio è giusta prelevare con la punta di un cucchiaino una piccola porzione di pasta e farla scendere nell'olio: dovrà colorirsi in pochi secondi).
Prelevare una porzione di pasta con 1 cucchiaio da dessert e spingendola con un dito fatela scivolare nell'olio,
Fare così con altre 4-5 porzioni di pasta, non di più perché si gonfiano molto e per evitare che la temperatura dell'olio si abbassi troppo.
Rimuovere un po' il recipiente e far cuocere i topini finché saranno gonfi, a questo punto aumentare leggermente la fiamma e cuocere ancora finché saranno dorati uniformemente (importantissimo non alzare la fiamma prima che i topini si siano gonfiati).
Scolare il cestello dall'olio e rovesciare su carta da cucina assorbente.
Quando saranno fritti tutti i topini metterli in un piatto da portata e spolverare con lo zucchero semolato mescolato a un pizzico di cannella.
mercoledì 12 febbraio 2014
Chiacchiere
Carnevale nell'aria!!!!
Damine, Pirati, Moschettieri, Diavoletti, Api che corrono tra coriandoli e stelle filanti spray.....tanto freddo ma non si sente.....tanta é la voglia di divertirsi!!!
500 gr di farina
100 gr di zucchero
50 gr di burro
3 uova
1 limone
1 bustina di vanillina
vino bianco
olio per friggere
Impastare la farina con lo zucchero, 1 bustina di vanillina, la scorza grattata del limone, le uova intere, il burro ammorbidito a pezzetti e 3 cucchiaiate di vino bianco.
Lavorare a lungo la pasta sino a renderla liscia e soda; poi tiratela in una sfoglia sottile sulla spianatoia.
Ricavare con la rotella dentata dei rettangoli. Al centro di ognuno praticare dei tagli e rigirate la pasta.
Friggere il abbondante olio ben caldo, dorandole appena da entrambi i lati.
Sgocciolare bene su carta assorbente poi cospargere di zucchero (meglio se zucchero a velo).
Damine, Pirati, Moschettieri, Diavoletti, Api che corrono tra coriandoli e stelle filanti spray.....tanto freddo ma non si sente.....tanta é la voglia di divertirsi!!!
500 gr di farina
100 gr di zucchero
50 gr di burro
3 uova
1 limone
1 bustina di vanillina
vino bianco
olio per friggere
Impastare la farina con lo zucchero, 1 bustina di vanillina, la scorza grattata del limone, le uova intere, il burro ammorbidito a pezzetti e 3 cucchiaiate di vino bianco.
Lavorare a lungo la pasta sino a renderla liscia e soda; poi tiratela in una sfoglia sottile sulla spianatoia.
Ricavare con la rotella dentata dei rettangoli. Al centro di ognuno praticare dei tagli e rigirate la pasta.
Friggere il abbondante olio ben caldo, dorandole appena da entrambi i lati.
Sgocciolare bene su carta assorbente poi cospargere di zucchero (meglio se zucchero a velo).
lunedì 17 giugno 2013
Ci sono profumi, sapori che ti entrano negli anni e non se ne vanno mai...spesso legati a qualche situazione emozionale...Quando penso alle zucchine fritte della mia mamma mi emoziono....
Facili, fritte a meraviglia, strepitose nella loro semplicità accompagnate da una spruzzata di aceto (magari fatto in casa con 'la madre' come faceva la mia nonna...), scolate nella classica carta 'gialla da macellaio'...che bello che era mangiarle insieme alla mia mamma...
Appena il periodo delle zucchine si presentava...non si vedeva l'ora di prepararle...a me però non vengono così buone....sarà l'ottima compagnia che manca...
Questa è una ricetta un po' rivisitata perché quella della mia mamma è....sacra!!!
5-6 zucchine medie
100 gr di farina 00
1 dl di acqua frizzante freddissima
250 gr di yogurt
1 uovo
1 cucchiaio di maggiorana tritata
olio di semi di arachide
sale
Lavare le zucchine sotto l'acqua corrente, asciugare bene, affettare sottilissime con la mandolina, salare e mettere in uno scolapasta per 15'.
Rompere l'uovo in una ciotola molto fredda, unire l'acqua (anch'essa freddissima) e mezzo cucchiaio di sale.
Lavorare con la frusta.
Unire man mano la farina setacciata e lavorare sino ad avere una pastella liscia ed omogenea.
Coprire con la pellicola trasparente e mettere in frigorifero per 30'.
Versare abbondante olio di semi di arachide in padella per friggere.
Immergere le zucchine nella pastella, poche per volta, scolarle dalla pastella in eccesso e friggere il olio caldo.
Man mano che sono pronte scolare su carta assorbente e salare.
Versare lo yogurt nel mixer, unire la maggiorana e frullare.
Servire con la salsa a parte.
Come dicevo sono ottime anche solo spruzzate di un buon aceto artigianale...
sabato 18 maggio 2013
Fritto dolce in salsa piccante
Il fritto dolce é tipicamente bolognese, la mia mamma lo serviva per Natale con il cotechino ed il cappone......era bravissima....mai più mangiato così buono come il suo...lei lo faceva con la crema al posto del semolino!!!!!
Non potendo 'bissare' il suo, croccante all'esterno e meravigliosamente morbido all'interno, me ne tengo caro il ricordo ed ho cominciato a farne una variante più 'alternativa'...
Stasera, sfatando la tradizione natalizia, lo propongo ad alcuni amici con delle costoline glassate...anche il mio bambino ne va matto....!!! :-)
Fritto dolce in salsa piccante
Fritto:
250 gr di semolino
100 gr di zucchero semolato
50 gr di burro
4 uova e 3 tuorli
3 mele
farina
pangrattato
1 l di latte
olio per friggere
sale
Salsa:
1 falda di peperone dolce (circa 150 gr)
4 acciugne
aglio
prezzemolo
olio evo
Bollire il latte, lo zucchero, il burro e un pizzico di sale.
Versare il semolino a pioggia e mescolare spesso per evitare grumi.
Cuocere 15', spegnere ed unire i tuorli, uno alla volta.
Allargarlo su un vassoio allo spessore di 2 cm e fare raffreddare.
Mescolare insieme 2 uova, 100 gr di farina e un pizzico di sale.
Porare a calore abbondante olio e friggere le fettine di mele passate in pastella.
Mettere su un vassoio coperto da doppio strato di carta assorbente e tenere al caldo.
Dopo le mele friggere il semolino tagliato a rombi: passare le losanghe prima nella farina poi nelle uova sbattute (le ultime 2 rimaste) ed infine nel pangrattato.
Gettare in olio caldo.
Ridurre le falde di peperone in una minuscola dadolata e unire a 200 gr di olio evo, 2 spicchi di aglio interi, le acciughe sciaccquate.
Portare a fuoco moderato, soffriggere dolcemente, togliere l'aglio.
Servire in una salsiera e completare con un trito fine di prezzemolo.
Accompagnare il fritto dolce.
Costine di maiale glassate e grigliate 1 kg di costine di maiale
Marinata:
4 spicchi di aglio grattugiato
2 cucchiai di salsa di pomodoro
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di pepe
1/2 cucchiaino di peperoncino
2 cucchiai di miele
1 cucchiaini di zucchero di canna
2 cucchiai di di salsa di soia
Mescolare tutti gli ingredienti della marinata, versarla sulle costine di maiale, girarle e lasciare nel frigo per 2 ore (o per tutta la notte).
Cuocere le costine con la marinata in un tegame 20' poi grigliarle (sulla brace o al forno) per qualche minuto girandole spesso.
Non potendo 'bissare' il suo, croccante all'esterno e meravigliosamente morbido all'interno, me ne tengo caro il ricordo ed ho cominciato a farne una variante più 'alternativa'...
Stasera, sfatando la tradizione natalizia, lo propongo ad alcuni amici con delle costoline glassate...anche il mio bambino ne va matto....!!! :-)
Fritto dolce in salsa piccante
Fritto:
250 gr di semolino
100 gr di zucchero semolato
50 gr di burro
4 uova e 3 tuorli
3 mele
farina
pangrattato
1 l di latte
olio per friggere
sale
Salsa:
1 falda di peperone dolce (circa 150 gr)
4 acciugne
aglio
prezzemolo
olio evo
Bollire il latte, lo zucchero, il burro e un pizzico di sale.
Versare il semolino a pioggia e mescolare spesso per evitare grumi.
Cuocere 15', spegnere ed unire i tuorli, uno alla volta.
Allargarlo su un vassoio allo spessore di 2 cm e fare raffreddare.
Mescolare insieme 2 uova, 100 gr di farina e un pizzico di sale.
Porare a calore abbondante olio e friggere le fettine di mele passate in pastella.
Mettere su un vassoio coperto da doppio strato di carta assorbente e tenere al caldo.
Dopo le mele friggere il semolino tagliato a rombi: passare le losanghe prima nella farina poi nelle uova sbattute (le ultime 2 rimaste) ed infine nel pangrattato.
Gettare in olio caldo.
Ridurre le falde di peperone in una minuscola dadolata e unire a 200 gr di olio evo, 2 spicchi di aglio interi, le acciughe sciaccquate.
Portare a fuoco moderato, soffriggere dolcemente, togliere l'aglio.
Servire in una salsiera e completare con un trito fine di prezzemolo.
Accompagnare il fritto dolce.
Costine di maiale glassate e grigliate 1 kg di costine di maiale
Marinata:
4 spicchi di aglio grattugiato
2 cucchiai di salsa di pomodoro
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di pepe
1/2 cucchiaino di peperoncino
2 cucchiai di miele
1 cucchiaini di zucchero di canna
2 cucchiai di di salsa di soia
Mescolare tutti gli ingredienti della marinata, versarla sulle costine di maiale, girarle e lasciare nel frigo per 2 ore (o per tutta la notte).
Cuocere le costine con la marinata in un tegame 20' poi grigliarle (sulla brace o al forno) per qualche minuto girandole spesso.
giovedì 2 maggio 2013
Anelli di Cipolla Fritta
Che meraviglia!!! Ottime serviti caldi anche come antipasto........
2 cipolle
140 gr di farina
2 tuorli
olio per friggere
sale
Sbucciare ed affettare in lunghezza il più sottili possibile le cipolle. Separare gli anelli.
Sbattere i tuorli con la frusta unendo a filo 3 dl di acqua ghiacciata e continuare a sbattere sino ad avere un composto omogeneo.
Incorporare la farina setacciata.
Intingere gli anelli di cipolla nella pastella e friggere, man mano, con abbondante olio caldo per pochi minuti.
Scolare con il mestolo forato, passare su carta assorbente. Salare e servire subito caldi.
Si può anche ricorrere alla friggitrice per accelerare i tempi....
Intriganti avvolti in coni di carta paglia.....moderni e stuzzicanti!!!
2 cipolle
140 gr di farina
2 tuorli
olio per friggere
sale
Sbucciare ed affettare in lunghezza il più sottili possibile le cipolle. Separare gli anelli.
Sbattere i tuorli con la frusta unendo a filo 3 dl di acqua ghiacciata e continuare a sbattere sino ad avere un composto omogeneo.
Incorporare la farina setacciata.
Intingere gli anelli di cipolla nella pastella e friggere, man mano, con abbondante olio caldo per pochi minuti.
Scolare con il mestolo forato, passare su carta assorbente. Salare e servire subito caldi.
Si può anche ricorrere alla friggitrice per accelerare i tempi....
Intriganti avvolti in coni di carta paglia.....moderni e stuzzicanti!!!
lunedì 15 aprile 2013
Crocchette di Patate e Cavolfiore
Cena sfiziosa davanti alla TV...informale accoccolati sul divano.........piacciono molto anche al mio 'topo' a cui non posso confessare il cavolfiore all'interno. Il mio bambino le mangia, in una versione tutta personale, con la salsa Ketchup........
1/2 kg di cimette di cavolfiore lessate
30 gr di burro
60 gr di parmigiano grattugiato
2 tuorli
2 uova
pangrattato
farina
2 cucchiai di semi di papavero (se piace)
noce moscata
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Lessare 30' le patate a partire dal bollore.
Scolare, intiepidire e sbucciare.
Fare a tocchetti e passare al passaverdura con il cavolfiore.
Mettere in una ciotola, unire i tuorli, il parmigiano, il burro ammorbidito e amalgamare bene.
Condire con sale e pepe, una grattatina di noce moscata e lavorare ancora.
Fare tante crocchette, infarinarle, passarle nelle uova sbattute, pangrattato miscelato ai semi di papavero (non li ho usati perché al mio bimbo non piacciono...ma quando sono destinate solo ai 'grandi' ci stanno benissimo!!!).
Scaldare abbondante olio in una padella e friggere le crocchette poche per volta per non abbassare troppo la temperatura dell'olio.
Man mano che sono dorate scolarle su carta da cucina assorbente, salare e....servire!
Io le abbino, nella versione per gli adulti, con una Salsa al Roquefort...
50 gr di Roquefort
50 gr di ricotta
2 dl di panna liquida
100 gr di champignon
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
2 cucchiai di gin
1/2 limone
sale e pepe
In una ciotola mettere i formaggi a pezzetti, unire la panna e lavorare con la frusta per avere una crema morbida.
Lavare i funghi in acqua acidulata con succo di limone, tritarli grossolanamente poi unirli alla crema con erba cipollina e gin. Mescolare bene, insaporire con sale e pepe.
1/2 kg di cimette di cavolfiore lessate
30 gr di burro
60 gr di parmigiano grattugiato
2 tuorli
2 uova
pangrattato
farina
2 cucchiai di semi di papavero (se piace)
noce moscata
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Lessare 30' le patate a partire dal bollore.
Scolare, intiepidire e sbucciare.
Fare a tocchetti e passare al passaverdura con il cavolfiore.
Mettere in una ciotola, unire i tuorli, il parmigiano, il burro ammorbidito e amalgamare bene.
Condire con sale e pepe, una grattatina di noce moscata e lavorare ancora.
Fare tante crocchette, infarinarle, passarle nelle uova sbattute, pangrattato miscelato ai semi di papavero (non li ho usati perché al mio bimbo non piacciono...ma quando sono destinate solo ai 'grandi' ci stanno benissimo!!!).
Scaldare abbondante olio in una padella e friggere le crocchette poche per volta per non abbassare troppo la temperatura dell'olio.
Man mano che sono dorate scolarle su carta da cucina assorbente, salare e....servire!
Io le abbino, nella versione per gli adulti, con una Salsa al Roquefort...
50 gr di Roquefort
50 gr di ricotta
2 dl di panna liquida
100 gr di champignon
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
2 cucchiai di gin
1/2 limone
sale e pepe
In una ciotola mettere i formaggi a pezzetti, unire la panna e lavorare con la frusta per avere una crema morbida.
Lavare i funghi in acqua acidulata con succo di limone, tritarli grossolanamente poi unirli alla crema con erba cipollina e gin. Mescolare bene, insaporire con sale e pepe.
mercoledì 20 marzo 2013
Frittelle di Verdure con Salsina
Come anticipare un pò la Primavera...arriva domaniiiii!!!!
Fresche, gustose...ottime anche fredde per un PicNic fuori programma...!!!
2 cipollotti
1 melanzana
1 zucchina
1 peperone rosso o giallo ( se piace)
2 uova
125 gr di farina
125 ml di birra chiara
2 filetti di acciuga
30 gr di pomodorini secchi (se piacciono)
prezzemolo
200 gr di maionese
10 gr di capperi sotto sale
aceto balsamico o Worcester
olio extravergine di oliva
salsa sale e pepe
Sbattere le uova con la birra e versare piano in una ciotola con farina, sale, pepe. Mescolare con una frusta. Unire 1 cucchiaino di olio, amalgamare e lasciare riposare almeno 1 ora.
Sciacquare i capperi e metterli 10' a bagno in acqua fredda.
Tritare finemente i pomodori reidratati e conditi con prezzemolo, acciuga, capperi.
Unire alla maionese il tutto con 2-3 gocce di aceto, mescolare e conservare in frigorifero.
Pulire il peperone dalle nervature e dai semi e ridurlo a dadini.
Pulire i cipollotti ed affettarli finemente, appassirli a fiamma bassa con un filo di olio; unire i dadini di peperone e saltare 3-4' a fiamma media.
Salare, pepare. Spuntare la zucchina, sbucciare la melanzana e ridurre tutto a dadini piccolini.
Unire tutte le verdure alla pastella, mescolare, salare, pepare.
Scaldare abbondante olio e friggere il composto a cucchiaiate, 2-3' per parte.
Sgocciolare su carta assorbente e servire calde con la salsina preparata.
Fresche, gustose...ottime anche fredde per un PicNic fuori programma...!!!
2 cipollotti
1 melanzana
1 zucchina
1 peperone rosso o giallo ( se piace)
2 uova
125 gr di farina
125 ml di birra chiara
2 filetti di acciuga
30 gr di pomodorini secchi (se piacciono)
prezzemolo
200 gr di maionese
10 gr di capperi sotto sale
aceto balsamico o Worcester
olio extravergine di oliva
salsa sale e pepe
Sbattere le uova con la birra e versare piano in una ciotola con farina, sale, pepe. Mescolare con una frusta. Unire 1 cucchiaino di olio, amalgamare e lasciare riposare almeno 1 ora.
Sciacquare i capperi e metterli 10' a bagno in acqua fredda.
Tritare finemente i pomodori reidratati e conditi con prezzemolo, acciuga, capperi.
Unire alla maionese il tutto con 2-3 gocce di aceto, mescolare e conservare in frigorifero.
Pulire il peperone dalle nervature e dai semi e ridurlo a dadini.
Pulire i cipollotti ed affettarli finemente, appassirli a fiamma bassa con un filo di olio; unire i dadini di peperone e saltare 3-4' a fiamma media.
Salare, pepare. Spuntare la zucchina, sbucciare la melanzana e ridurre tutto a dadini piccolini.
Unire tutte le verdure alla pastella, mescolare, salare, pepare.
Scaldare abbondante olio e friggere il composto a cucchiaiate, 2-3' per parte.
Sgocciolare su carta assorbente e servire calde con la salsina preparata.
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