giovedì 31 luglio 2014

Risotto Zafferano e Taleggio

Oggi sono 'scappata' presto e mentre guidavo avevo un pensiero fisso che mi allettava...Risotto allo Zafferano!!!

Detto fatto!

Oggi riesco a mangiare assieme al Ciccio...anche a lui piace!

Sciogliere 1 gr di pistilli di zafferano in una tazza con poco brodo tiepido.
Preparare 1 l di brodo vegetale.
Soffriggere 1 cipolla tritata finemente con 20 gr di burro e poco olio evo.
Eliminare la cipolla e versare 300 gr di riso Carnaroli mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno.
Tostarlo completamente.
Unire 1 mestolo di brodo bollente ogni volta che il risotto tenderà ad asciugare e mescolare ogni tanto.
Quasi a fine cottura unire una puntina di concentrato di pomodoro, 200 gr di taleggio (senza scorza e tagliato a dadini) e la tazza di brodo con lo zafferano.
Mantecare con 20 gr di burro e fare riposare alcuni minuti prima di servire.


mercoledì 30 luglio 2014

Supplì Speck e Scamorza

Ricetta carina carina, gustosa gustosa....regalata dalla mamma di una mia amica di vecchia data....passata di mano in mano!!

Premetto che sono molto negata nei 'fritti' che in realtà mi fanno impazzire!!

I suoi supplì nei miei ricordi sono impareggiabili...mai sentiti di più buoni...invidio le sue origini napoletane....tutto quello che ci 'regalava' era fantastico!!

Proverò a ricreare quel gusto fantastico dei miei ricordi...ho un po' di timore anche perché questa ricetta non è stata 'riproposta' da molto tempo...

Lessare 350 gr di riso in acqua salata.
In una casseruola unire 200 ml di panna con 150 gr di speck tagliato a listerelle sottili: cuocere 5' circa.
Fuori dal fuoco unire 1 bustina di zafferano mescolando per amalgamare bene. Pepare.
Una volta cotto il riso, scolarlo ed unirlo al sugo preparato.
Aggiungere una manciata abbondante di parmigiano grattugiato, mescolare e lasciare raffreddare.
Sbattere, in una ciotola, 1 uovo con un pizzico di sale ed unirlo al riso amalgamando bene.
Con le mani umide realizzare delle palline leggermente schiacciate con il palmo della mano.
Al centro inserire qualche dadino di scamorza affumicata (200 gr circa in tutto) e coprire bene con il composto a ricomporre il supplì.
Stringere bene tra le mani per compattare bene l'impasto e passare in 1 uovo sbattuto e nel pangrattato.
Procedere allo stesso modo sino ad esaurire gli ingredienti.
Friggere pochi pezzi per volta un una padella con abbondante olio di semi di arachide.
Scolarli e farli asciugare bene su carta da cucina quando saranno ben dorati.
Servire ancora caldi.




lunedì 28 luglio 2014

Fine Luglio...

...passano al rallentatore queste giornate calde ed afose!!
Il sole è accecante e non si vede l'ora di rifugiarsi nel fresco di casa tutto ovattato dalla penombra creata dalle tapparelle abbassate...

Chi come me  abita in campagna percepisce il caldo esagerato dalle cicale che 'friniscono' potentemente: è il segnale tangibile dell'Estate!
Trovo meravigliosamente affascinante che vivano con intensità per una sola stagione!!
A fine Agosto il loro canto diventa da maestoso a meno dirompente, meno pieno, meno rumoroso... finché ad un certo punto ci si rende conto che non cantano più. Le ombre si allungano! L'estate è finita!

Mi capita raramente ma quando succede mi sento in armonia con il mondo...una domenica passata lentamente, lentamente, nel silenzio...leggendo un libro 'giusto', oziando sotto la pala accesa appesa al soffitto, aspettando prima il blu intenso della sera e poi la notte stellata da rischiarare accendendo candele sparse per la casa...

L'unico rumore il cantare delle cicale di giorno che lasciano il posto ai grilli di sera....

..la vera 'pace' si completa poi se magicamente, nel mezzo della notte, arrivano gli acquazzoni: piacevoli e improvvisi! La frescura diventa un valido motivo per restarsene svegli, accoccolati nel letto ascoltando il rilassante rumore della pioggia che batte sulle foglie del giardino...

A volte i temporali sono così improvvisi e violenti che il tuono in sottofondo copre i 'pensieri segreti' dal loro rumore!!!

Non c'è niente di più bello che rimanere immobili nel letto, sentire l'aria fresca che da sollievo ai pensieri... percepire l'odore inconfondibile, ancestrale, della terra bagnata!!!
Da sicurezza! Da appartenenza!



giovedì 24 luglio 2014

Macedonia Estiva

CHE CALDO!!!
 
 
 



Ci sono giornate così calde che solo al pensiero di mangiare ci si sente mancare....è così che rientrando nel primo pomeriggio dal lavoro sento solo l'esigenza di bere o di mangiare frutta fresca...

In questa stagione, fortunatamente, c'è abbondanza di frutta e di ogni qualità!
E' il concentrato della mia frutta preferita: anguria, fragole, ciliegie, more, lamponi, fichi, pesche, prugne, albicocche....

Mi piace preparare anche per gli amici una macedonia 'particolare' magari servita nel guscio dell'anguria, decorata e con l'unica 'concessione' di servirla con palline di gelato alla crema o al fior di latte...

Gli ingredienti variano di volta in volta a seconda di cosa trovo, di fresco, in negozio..

350 gr di anguria
200 gr di melone
200 gr di fragole
200 gr di more
200 gr di lamponi
4 fichi
2 pesche
1 banana
1 grappolo di uva
zucchero
limone

Ridurre a palline, con lo scavino, l'anguria; il melone a cubetti; le pesche ben lavate e sbucciare a spicchietti; la banana a rondelle sottili.
Mettere tutto in una grande coppa ricavata dal guscio dell'anguria opportunamente svuotata e decorata (magari con smerli sul bordo e con disegni etnici incisi sulla buccia), unire fragole, more e acini di uva tagliati a metà e privati dei semi.
Mescolare delicatamente.
Pelare i fichi e frullare con lamponi, 2 cucchiai di zucchero ed 1 cucchiaio di succo di limone.
Servire la macedonia con la salsa a parte...e magari le palline di gelato!

martedì 15 luglio 2014

Bulle de Surprise





E' un blog carino dove Tania, fotografa alsaziana, crea con i tessuti oggetti carinissimi...

http://blog.bulledesurprise.com

Quasi tutte le sue creazioni sono rivolte all'infanzia.
Portachiavi, bamboline, portacellulari, borsette, ghirlande, lettere......

Per le sue impressioni sui tessuti collabora con una società eco-responsabile che utilizza dei tessuti con fibre al 100% naturali e che procede nella stampa con colori a base di acqua la cui fabbricazione consuma meno energia.

Privilegia materie naturali come il cotone ed il lino e quando può gli imballaggi di cartone piuttosto che quelli plastici.







 

lunedì 14 luglio 2014

Tutta colpa di Alfredo...

...dice Vasco!!!




'Pedro' è il cane dei ragazzi...del Nano, della Giuli e della Chiara...se lo sono sempre litigato!!!
E' un cane che è 'arrivato' sofferente dopo la nascita del Nano e della Giuli...per i primi anni si è creduto davvero un bambino!!! Imprinting??? Non saprei, so solo che pretendeva di essere trattato come uno di loro!!

'Pedro' è 'buono come il pane', affettuoso...goloso!!!
Non abbiamo mai capito come facesse a sentire aprire la porta del frigorifero dal giardino...in pochi attimi te lo ritrovavi al secondo piano...!!! Certo è che ora, con la vecchiaia, la vista e l'udito sono un po' appannati...ma non quando si tratta di mangiare!!!

I bambini lo hanno vestito, portato nel cestino della bicicletta, sul retro del cariolino del trattore giocattolo...ci hanno dormito assieme...è sempre stato un loro punto di riferimento.

Tutte le volte che arriviamo ce lo troviamo davanti al portone che ci aspetta...la domanda che ci facciamo tutte le volte è 'come faceva a sapere che saremmo arrivati e in quel preciso giorno e  momento'....??!!

Mangia 12 volte al giorno ma non è grasso...4 colazioni, 4 pranzi, 4 cene...perché 4 sono le famiglie che lo accudiscono...incredibile!!!

Per ringraziare 'Pedo' dell'amore, della fedeltà e dell'affetto che sempre ci riserva abbiamo cercato di creargli, a sorpresa, un 'ALFREDO DAY'..

Abbiamo cominciato realizzando un cappottino per il prossimo inverno...ormai diventa vecchio!!!



Cappottino per cane
Per un cane di 52 cm di giro petto e 45 dal collo alla coda.
60x70 cm di tweed leggero e di tessuto matelassé; 2,50 m di sbiego assortito al tessuto: 42 cm di auto-incollante assortito; filo per cucine; 1 bottone.
Tagliare la sagoma della schiena e del ventre a grandezza su carta per eventualmente adattarla alla morfologia del cane.
Tagliare la schiena ed il ventre dalla lana e dal matelassé aggiungendo 1 cm solo su A e B e al girocollo.
Tagliare 2 volte il collo nella lana lasciando 1 cm solamente in basso.
Imbastire i due spessori del collo, uno sull'altro, inverso contro inverso.
Impuntare di sbieco a cavallo sulle estremità e in alto.
Appuntare il collo centrato sul diritto dell'incollatura della lana.
Imbastire i due diritto contro diritto da A a B fissando anche il collo.
Ritornare a cucire le due sezioni inverso contro inverso.
Impuntare di sbieco a cavallo da A a B passando per C.
Cucire i due ventri diritto contro diritto da D a E, da F a G e su H.
Ritornare.
Impuntare accavallando il resto.
Impuntare l'auto incollante sulla faccia matelassé del dorso, sulla faccia in lana del ventre, e seguendo le indicazioni sullo schema, per fermare il cappotto.
Ricamare una bottoniera e cucire un bottone per fermare A su B.



Biscottini per Cane (circa 20 pz)
1 tazza di farina, 1 tazza di farina di grano, mezza tazza di germe di grano, mezza tazza di latte in polvere (disidratato), mezzo cucchiaino di sale, 10 cucchiai di grasso vegetale freddo (o 6 cucchiai + 1 uovo supplementare), 1 uovo sbattuto con 1 cucchiaio di zucchero non raffinato, un terzo di tazza di legumi disidratati (facoltativo), qualche colorante alimentare, 1 stampo fatto a osso.
Mescolare tutti gli ingredienti al mixer dotato di frusta.
Dividere la pasta in diverse palline prima di unire il colorante.
Conservare 1 ora nel frigorifero poi stenderla a circa 0,5 cm di spessore.
Tagliare con l'aiuto dello stampo.
Cuocere 25' in forno preriscaldato a 180°.
Lasciare raffreddare e seccare per una giornata intera.
Conservare in una scatola a chiusura ermetica.




Doggy Bag (40x30x18)

45 cm in 140 cm di larghezza di tessuto per l'interno del sacco (a), mollettone di cotone e di tessuto per l'interno (c), 24x25 cm di tessuto per la tasca (b), 140 cm di cinghia di cotone di 2,5 cm di larghezza, 2 cinghie di cuoio, 1 m di nastro resistente di 2,5 cm di larghezza.
La borsa è composta da 3 spessori assemblati nella stessa maniera.
Tagliare tutti i pezzi nei tessuti ed il mollettone seguendo gli schemi ed aggiungendo 1 cm per le cuciture e 2 cm a alto.
Assemblare la fodera ed il mollettone: cucire le piccole parti alle estremità del fondo.
Cucire la gran parte su ogni bordo del fondo.
Raddrizzare le estremità per cucire ai lati.
Ritagliare le rientranze  in alto del mollettone sulle tracce.
Sagomare le rientranze dell'arrotondamento dell'imbottitura.
Assemblare la borsa: cucire una doppia rientranza in alto della borsa.
Appuntare la borsa sul tessuto esterno nel mezzo, allineando tutto in basso.
Tagliare la cinghia in quattro pezzi uguali.
Appuntare un pezzo di cinghia passando su ogni bordo della borsa, allineando sul fondo.
Appuntare le altre due cinghie con lo stesso sistema sull'altro lato.
Cucire su ogni bordo fermandosi a 2 cm dall'alto.
Montare poi la borsa come l'imbottitura.
Riunire i 3 spessori: infilare il mollettone nel sacco (vedi schema).
Imbastire verso l'inverso le rientranze dall'alto della borsa e dell'imbottitura.
Infilare l'imbottitura dentro il mollettone.
Piegare l'eccedenza delle cinghie intorno agli anelli di cinghia di cuoio, poi piegarli tra la borsa e l'imbottitura.
Tagliare la cinghia in due.
Piegare le cinghie una metà e passare tra lo spessore in alto dell'arrotondamento.
Cucire il alto sino al bordo poi impunturare fino in basso.

Curiosamente...


 
PETIT PAN...mondo a parte di Pan Gang e Myriam De Loor.
Pan è cresciuto in Cina da una grande famiglia di celebri creatori di Cervi Volanti.
Myriam passa la sua infanzia in Belgio.
 
Si sono incontrati a Bruxelles per la prima volta...da qui insieme per fare 3 figli e creare magnifiche cose...unendo due mondi paralleli...
 
Hanno iniziato con i Cervi Volanti e piccoli abiti 'festosi' per l'infanzia.
 
Da sbirciare il loro sito http://www.pettpan.com/






domenica 13 luglio 2014

Buona Pesca!


 





Cosa dire di una domenica a bordo acqua?
Una riunione di Papà e bambini per una gara esilarante di pesca....il mio topo ha pescato 5 pesciolini mignon e...una tartaruga!!!! Incredibile!!!

Il posto è sempre speciale e suggestivo!!
In mezzo alla natura, acqua di qua e di la dal prato, tettoie con tavoli e panche per il barbecue finale di rito!!!

Non ci si può annoiare tra gare di pesca, giri in bicicletta, partite a pallone, visite guidate a bordo di macchine elettriche per osservare uccelli, anatre e quanto altro improvvisato...via con cappello e binocoli al collo!!!



Erano alcuni anni che non organizzavamo la solita gita con i bambini...era ora!!!

Che goduria le mamme spaparazzate sulle sdraie a prendere il sole, leggere in pace il giornale o un libro...a chiacchierare...!!!

Dopo il primo momenti di imbarazzo per agganciare le 'esche' i bambini se la sono cavata benissimo!!!

Abbiamo 'circoscritto il nostro territorio' con pesci volanti fatti a mano un po' naif dalla Robby e da me...non so se ci siamo divertite più noi a farli che i bambini ad usarli..... :-)))


Carta velina (bianca, rossa, turchese), filo metallico sottile, colla stick, nastro adesivo bianco di carta, forbici pinzatrici.
Ritagliare un rettangolo di carta velina bianca di cm 39x25, piegare a metà nel senso della lunghezza. In un dei due lati più corti ritagliare un triangolo per dare la forma alla coda.
Creare con la carta velina turchese o rossa la parte superiore e inferiore del muso del pesce.
Applicare la parte superiore con la colla stick.
Aprire nuovamente la carta velina bianca e fissa lungo il lato corto il filo di ferro sottile, ripiegare la carta verso l’interno per un centimetro e fissare il tutto con la pinzatrice.
Rifinire con una striscia di nastro di carta adesiva bianco.
Unire le due estremità del filo di ferro e creare una forma cilindrica, fissare la parte inferiore del corpo del pesce con una velatura di colla stick.
Incollare la parte inferiore del muso del pesce.
Realizzare le squame ritagliando nella carta velina turchese dei rettangoli di cm 5x2,5 e arrotondare i due angoli.
Per gli occhi, tagliare un cerchio bianco di 4 cm, uno un po’ più piccolo giallo e uno ancora più piccolo nero.
Incollare tutto con la colla stick.
Rifinire forando il pesce alle due estremità della bocca, inserire un filo di ferro medio e fissarlo in cima ad un bastone

 
Sablés al Guacamole

per circa 20 pesci:
100 gr di farina, 80 gr di burro, 100 gr di parmigiano grattugiato, 1 cucchiaino di fior di sale, 1 pizzico di peperoncini di Espelette, 1 cucchiaio di semola di grano duro, semi di sesamo, di papavero o timo, uno stampino a pesce.
Togliere il burro dal frigorifero e lasciare ammorbidire a temperatura ambiente.
Mescolare con il resto degli ingredienti in una ciotola per ottenere una pasta molto omogenea.
Avvolgere in pellicola per alimenti e riporre in frigorifero almeno per 1 ora (o 15' nel freezer).
Preriscaldare il forno a 180°.
Togliere l'impasto dal frigorifero.
Tagliare la pasta stesa con lo stampo e mettere le formine su una teglia ricoperta di carta forno.
Lasciare al naturale o ricoprire con semini.
Cuocere 10' finché prendano un leggero colore dorato e lasciare raffreddare completamente.
Si conservano 3 giorni in una scatola a chiusura ermetica.
Guacamole:
Frullare assieme 2 avocado maturi, 1 grosso scalogno, 1 bel cucchiaio di olio evo, 3 gocce di tabasco, 1 piccolo cucchiaio di crème fraiche, sale e pepe.

Per gli inviti stampare affiancati tante sagome di pesce ed incollarle fronte/retro.
Infilare nella bocca un cordoncino di spago a cui allegare anche un cartoncino di invito (luogo, ora, data)....

Come riconoscimento per i bicchieri fornirsi di tanti galleggianti (Decathlon) nel mezzo dei quali inserire le cannucce...personalizzare ogni galleggiante con il nome del commensale scritto con un pennarello fosforescente!!

Per finire...pesci di cioccolata da offrire dopo la grigliata a tutti i bambini!!



giovedì 10 luglio 2014

'E la chiamano Estate....

...questa Estate, senza te!'....mi 'tampina' questa vecchissima canzone, improbabile, nelle orecchie!!!

Dalle finestre aperte sento la radio della villetta sotto dove il vicino è intento a lavare la macchina...mi fa pure venire il senso di colpa per non aver ancora lavato la mia!!!!

In questo periodo il mio cibo preferito deve essere una esplosione di colore e sapore così come esplosione di colore e sole è questa meravigliosa stagione!!!
Deve essere succoso, profumato di limone, di erbe aromatiche e spezie....!!!

Deve essere fresco...cosa di meglio di una insalata piatto unico??!!

Quando anche mangiare richiede fatica perché il caldo toglie le forze e 'atterrisce' il pensiero di mettersi a cucinare davanti al calore del fuoco...una insalata è sempre la 'soluzione'!!!

L'Estate è spesso sinonimo di Insalate...di ogni genere. Arricchite di colore che diventano piatto unico, fresche, leggere...magari di pesce che ricorda il mare!!

Le verdure abbondano, la maturazione è spesso quella giusta...chi ha un piccolo orto lo sa!


Insalata di Tonno, Uova, Acciughe

Spezzettare del pane raffermo ed inumidirlo con poca acqua.
Mettere in una ciotola capiente il pane, unire 4 bei pomodori maturi tagliati a spicchi.1 cetriolo a fette, 12 acciughe tagliate a metà, 320 gr di tonno sott'olio, 30 olive taggiasche, 2 cucchiai di capperi, 1 spicchio di aglio o 1 cipollina tritata o affettata.
Condire con olio evo, qualche fogliolina di prezzemolo tritato, un pizzico di origano e sale.
Rassodare 4 uova, passare sotto l'acqua fredda corrente e sgusciarle. Tagliarle a spicchi.
Servire l'insalata fredda.
Si può arricchire con insalata, dadini di scamorza e quanto altro a piacere...

Questa preparazione la utilizzo anche per le scampagnate...posso anche condire pasta fredda.




mercoledì 9 luglio 2014

'la Stagione in un barattolo'

Paradossalmente, pur essendo una stagione calda e a ritmo rallentato, si lavora tantissimo per 'racchiudere in un barattolo' tutta la sua essenza fatta di colori, sapori, profumi da assaggiare in autunno o inverno...

In un afoso e lento pomeriggio, in casa con le tapparelle abbassate per fronteggiare il caldo, alternando la lettura di La Mennulara a un bicchiere di te freddo alla pesca, controllando la pentola di marmellata...quanto lavoro!

Non ho mai fatto la marmellata da sola!!! E' la prima volta!
Cimentarmi è un po' mettermi alla prova e riandare con il pensiero a qualcosa di speciale....
Ho bellissimi ricordi di bambina, di giornate passate dalla nonna Clara a fare marmellate e succhi di frutta di ogni genere!!! Che bello mentre il profumo 'dolciastro' della frutta 'borbottava' nel tegamone  guardare, attraverso le persiane verdi accostate, il giardino pieno di ortensie e rose antiche.....se chiudo gli occhi è ancora una immagine che mi da serenità e semplice felicità!!!

Ieri sera, tornando dal fruttivendolo con le mie cassette sotto il braccio, ero veramente al settimo cielo! Oggi mi sono messa al lavoro un po' emozionata...

Marmellata di Frutta

Usare frutta matura e compatta, senza difetti. Zucchero metà del peso della frutta: ad esempio 500 gr di frutta e 250 gr di zucchero. Limone.
Lavare, pulire la frutta e pesarla. Dosare lo zucchero di conseguenza.
Dopo averla tagliata a pezzi grossi, mettere la frutta in un tegame con lo zucchero.
Unire sempre un poco di succo di limone.
Mescolare spesso per evitare che si attacchi al fondo ed alle pareti del tegame.
La marmellata deve raggiungere la consistenza giusta, gelatinosa e soda.
Versare nei vasetti di vetro sterilizzati.
Conservare al buio e fresco almeno per 1 mese prima dell'utilizzo.

Sterilizzazione dei barattoli

Lavare i barattoli e passarli in forno a 120° per almeno 30'.
I coperchi devono essere nuovi o comunque a tenuta perfetta.

Mettere sottovuoto i barattoli

Adagiare i barattoli in una pentola, coprire con acqua (2-3 cm sopra i barattoli) e fare bollire 15'.
Se il livello diminuisce durante l'ebollizione rabboccare con altra acqua calda.
Dopo i 15' togliere la pentola dal fuoco e lasciare raffreddare i barattoli in immersione.
Quando saranno a temperatura ambiente, toglierli dall'acqua, asciugarli.
Verificare ci sia veramente il sottovuoto premendo sul coperchio: non deve fare 'clic clac'.



Torta Salata di Spinaci

C'è sempre quello che si dice 'il mio piatto'...quello che ti piace, il primo che ti viene in mente, quello che fai ad 'occhi chiusi', quello più versatile, quello che tutti gli 'amici' conoscono...

Per me è questa torta salata! Amo in generale tutte le torte salate, trovo si adattino tantissimo alla fantasia del momento e che risolvano molteplici situazioni: dall'antipasto all'invito dell'ultimo minuto!!

Non amo particolarmente gli spinaci, anzi, ma elaborati così trovo abbiano anche loro un 'suo perchè'!!

In freezer ho sempre cubetti di spinaci surgelati!
In frigorifero non manca mai un rotolo di pasta sfoglia, speck e gorgonzola...soprattutto in inverno!

Oggi è il giorno giusto per condividere 'la mia ricetta'!!!

1 confezione di pasta sfoglia da 450 gr ( surgelata o fresca)
400 gr di spinaci surgelati
100 gr di gorgonzola dolce
80 gr di speck a fette spesse
noce moscata
2 uova
1 spicchio di aglio
3 dl di besciamella
latte
olio, sale e pepe

Scongelare gli spinaci e la pasta a temperatura ambiente.
Sbucciare, tritare l'aglio e rosolarlo in una larga padella con 2 cucchiai di olio.
Unire gli spinaci e farli insaporire almeno 10'.
Salare, pepare, profumare con noce moscata.
Unire il formaggio a dadini facendolo sciogliere mescolando in continuazione.
Unire, infine, anche lo speck tagliato a listarelle.
Mettere in una ciotola, unire la besciamella e le uova sbattute.
Foderare uno stampo da 24 cm di diametro con un disco più grande dello stampo.
Versare il composto sulla pasta e ripiegare i bordi verso l'interno.
Ricavare dalla pasta avanzata 2 foglioline per decorare la torta (facoltativo! se uso la pasta fresca già in formato rotondo non ho pasta rimanente per decorare!)
Spennellare di latte e mettere in forno a 180° per 30'.
Sfornare e servire.
Ottima calda, tiepida o fredda!!!

E' uno di quei piatti di cui non mi sono mai stancata negli anni e tutte le volte che ci penso mi viene una gran voglia di prepararla!! Mah!!!



La Maison de Loulou







Ogni tanto mi imbatto in qualche blog...meraviglioso!
E' il caso di questo http://www.lamaisondeloulou.com/blog/

Marie-Laure, dopo gli studi di architettura a Parigi è partita per New York dove ora vive a Brooklyn con il marito e i suoi 2 bambini.

Tutto quello che crea e pensa è legato ai bambini ed al mondo dell'infanzia!
Inizialmente aveva creato 'Do It Yourself 5 minutes'...kit fantastici, facili da sviluppare per genitori e bambini!
I bambini si divertono con perline, bottoni, cordini colorati, colori, cartone e...tanta fantasia!


Kit per realizzare una decorazione per una torta di compleanno o pasquale...con lo stesso concetto si possono sviluppare tantissimi temi...basta ascoltare la fantasia!!! ...cuori, stelline, pon pon di lana....


 
Chiudi pacco o sacchettino della merenda molto simpatico...bastano colori acrilici, mollette da bucato, cartoncini colorati ed una 'buona mano' per realizzare le sagome...anche qui è solo uno spunto per sviluppare qualsiasi tema....sagome di torte, dolci, animaletti, casette diverse...se poi si vuole cimentarsi con il compensato e traforo possono essere simpaticissimi appendini...


C'è anche una bellissima idea per il 'pesce d'aprile'...tanti pesciolini diversi da appendere scherzosamente alla schiena di amichetti...da applicare sui libri dei compagni...



..per un regalo alla 'mamma', alle amichette, come pensierino di congedo alla 'festa di compleanno'...per trascorrere una giornata uggiosa e piovosa in casa con le amiche...

 
Con questi simpaticissimi kit di cucchiai in balsa si possono inventare storie fantastiche decorando personaggi immaginari...

martedì 8 luglio 2014

Aromatiche...








Anche in terrazzo, in Estate, le erbe aromatiche danno il meglio di se.
E' un piacere sentire sprigionarsi i profumi al momento di annaffiarle...

Anche nella stagione più fredda, a casa mia in cucina, non mancano mai vasetti di basilico, rosmarino e salvia pronti per l'uso...

Facili da coltivare, facili da utilizzare...ne bastano poche foglie per trasformare un piatto...da un semplice sugo al pomodoro ad una insalata...!

Argilla e ghiaietta sul fondo dei vasi e una terra leggera e drenante in superficie..
Basta annaffiare al mattino ogni giorno ed ogni tanto un po' di concime...null'altro!

Timo e rosmarino.
Basilico e maggiorana.
Menta, cerfoglio e dragoncello.
Salvia, origano e peperoncino.

Ricordare che quando diventa troppo caldo devono rimanere a mezz'ombra.

In questo periodo mi piace preparare gli oli e i sali aromatizzati...pronti per insalate alternative e per un inverno profumato!

Olio al Basilico

1 l di olio evo, 100 gr di foglie di basilico.
Mondare le foglie di basilico e passarle con un canovaccio umido senza lavarle.
Infilarle, una alla volta, in una bottiglia di vetro.
Versare l'olio e lasciare macerare tutto per almeno 30 giorni prima di utilizzarlo.
Per l'ultimo tocco 'magico' al sugo di pomodoro fresco...

Olio al Limone

Mezzo l di olio evo, 2 piccoli limoni non trattati, sale.
Lavare molto bene i limoni e tagliarli a fette.
Disporli, senza sovrapporli, su un tagliere e salare.
Dopo 10' circa mettere in un vaso di vetro e a chiusura ermetica.
Ricoprire di olio, chiudere e fare riposare al buio circa 20 giorni.
Trascorso questo tempo filtrare l'olio e travasarlo in bottigliette a chiusura ermetica, con tappo a vite o di sughero.
Ottimo per grigliate o insalate...

Olio al Rosmarino e Peperoncino

1 l di olio evo, 1 rametto di rosmarino, 2-3 peperoncini essiccati piccanti.
Mettere il rosmarino ed i peperoncini in una bottiglia a chiusura ermetica.
Coprire con l'olio e lasciare macerare almeno 20 giorni al fresco ed al buio, scuotendo ogni tanto la bottiglia per amalgamare i sapori.
Se volete un olio più piccante prolungare il periodo di riposo ed aumentare il numero dei peperoncini.
L'olio prenderà una colorazione scura.
Indispensabile per insalate, verdure in umido, pizze, bruschette, carne e pesce...



Sale al Peperoncino

500 gr di sale, 1 cucchiaino di peperoncino in polvere.
Mescolare sale e peperoncino.
Stendere il composto ad asciugare su un vassoio.
Muovere ogni tanto con una forchetta per sgranarlo.
Versare nei vasetti a chiusura ermetica.

Sale all'Aglio

8 cucchiaini di sale, 1 spicchio di aglio.
Mescolare il sale e lo spicchio di aglio affettato a velo.
Lasciare riposare almeno 24 ore in un recipiente coperto con carta forno.
Eliminare l'aglio e mettere in un contenitore ben chiuso.

P.S. Per il sale non sono adatti contenitori di metallo, quelli di vetro con chiusura ermetica sono perfetti.


Fichi!!!

Da bambina passavo qualche settimana di vacanza dalla zia Ivonne a Castel Maggiore...in realtà le mie vacanze estive erano un vero e proprio itinerario vagabondo tra città,  mare, campagna... ora da uno, ora dall'altro...come mi diceva sempre la mia mamma 'se crolla la casa...a te non cade mica in testa...!!!'

C'era un posto in cui andavamo, io e la zia, che mi è rimasto nel cuore: casa della zia Augusta e dello zio Mario!!
Una casetta piccolina ma indipendente che guardava la Chiesa!! Ci andavamo quando il sole cominciava ad essere meno aggressivo, in bicicletta!!!
Non sembrava lontanissimo, attraverso il viale alberato, davanti alla caserma, passando per il passaggio a livello!!!

Zia Augusta e zio Mario erano due personaggi particolari, un po' schivi, riservati e gentili!!
Per anni ho pensato che lo zio Mario non ci vedesse: restava spesso chiuso in casa al buio con grandi occhiali scuri...finché gli ho visto tagliare una mela in cucina!!! Ci vedeva benissimo!!

Zia Augusta, sorella della nonna Maria, invece era una persona timida, di poche parole ma generosissima...sempre felice di vedermi...e sempre pronta a farmi 'fare merenda' non comprendendo in cuor suo la mia esagerata magrezza!!! Se mi vedesse ora!!! :-))))

La cosa che adoravo della sua casa era sedermi in giardino sulle scalette che guardavano, attraverso il varco di fiori e piante, la chiesa oppure sulle poltroncine di vimini decorate con cuscini morbidissimi!!! Appena mi sedevo arrivava dal nulla ed in silenzio vigliacco il gattone della zia!!! Un vero gigante peloso!!!

Il giardino era fantastico!!! Disordinato, oserei dire, ma di una bellezza propria!!!
C'era di tutto...penso ancora oggi di non avere visto tutte le specie che si aggrovigliavano tra loro!
C'era un ciliegio, un melograno, una vite meravigliosa a pergolato, erbe aromatiche mescolate a fiori tipici o improbabili...iris, gladioli, giunchiglie, tulipani...bellissime 'palle' di fiore di aglio...

Il fascino vero era il pozzo!!! Appena ci si affacciava ne usciva una meravigliosa 'frescura'...il secchio di latta era sempre pronto con la sua catenella e carrucola a portare acqua freschissima in cui la zia lasciava a bagno albicocche o pesche con cui fare merenda!!!
Sul bordo del pozzo stavano miriadi di vasi, grandi e piccoli, di gerani ed erbe aromatiche!!
...ho capito con il tempo che erano rigogliosissimi grazie al fresco che usciva dal pozzo!!

Devo confessare che avvicinarmi al pozzo per me era proibito...ma con la scusa di rincorrere il gatto era difficile tenermici lontano...soprattutto perché sopra al pozzo arrivavano i rami di un meraviglioso e rigogliosissimo fico!!!

Io adoravo i fichi! Io adoro tuttora i fichi!!! Uno dei miei punti deboli!!!
Potrei farne indigestione...e probabilmente, non ricordo, l'avrò pure fatta!!!

Al momento di tornare a casa mi ritrovavo sempre tra le mani un fagottino...di fichi!! Che felicità!!
Un vero tesoro che mettevo nel cestino della bicicletta e che non vedevo l'ora di mangiare...pedalavo in frettissima, quasi temessi svanissero!!!

Nel periodo giusto mi regalava sempre le melagrane, l'uva fragola, le nespole per la mamma....non si veniva mai via a mani vuote!!!
Gentile, generosa zia Augusta!!! Faceva parte di quella meravigliosa generazione che provava un grande piacere nel donare quel poco o tanto che avevano!!!

La casa ed il giardino non esistono più, sono stati sostituiti da un'anonima casa...ma quando trovo i fichi, non posso che pensare a 'quel giardino e alle persone che l'hanno reso tale'...me li gusto con squacquerone e piada... :-P

Confettura di Fichi alla Vaniglia

1 kg di fichi
1 baccello di vaniglia
1 pezzetto di cannella
8-10 chiodi di garofano
250 gr di zucchero
succo di 1 limone

Scegliere fichi ben maturi ma che non abbiano perso la loro consistenza e non siano troppo molli.
Sbucciare delicatamente i frutti senza averli lavati e metterli in una pentola.
Chiudere la vaniglia, la cannella e i chiodi di garofano in un pezzetto di garza ed uniteli alla frutta assieme allo zucchero, al succo del limone e a 2-3 cucchiai di acqua.
Mettere la pentola sul fuoco e portare a bollore a fiamma bassissima, meglio se con una retina frangifiamma, mescolando molto delicatamente ogni tanto, con un cucchiaio di legno, per non spappolare i frutti.
Togliere la pentola dal fuoco dopo 30' circa di cottura, eliminare gli aromi e con un cucchiaio versare i fichi e lo sciroppo nei vasi sterilizzati.
Chiudere ermeticamente, capovolgere su un tavolo di legno e una volta freddi riporli al buio e al fresco.
Si possono consumare dopo 40 giorni circa.







lunedì 7 luglio 2014

ESTATE!


 


In estate tutto è lento!!!  Il grande caldo porta a rallentare la frenetica routine di tutti i giorni!!
In estate tutto è calmo!!! Anche il rumore è un 'di più'...qualsiasi piccolo movimento superfluo è fatica!!!  ...il respirare è quasi fatica!!
In estate tutto è profumo, sapore, passione, emozione....!!!

Tornando dal lavoro nel primo pomeriggio il caldo è attanagliante, la più piccola manovra per uscire dal parcheggio terribilmente faticosa...il volante ustiona le mani!!

..e allora??...allora parti banalmente e prevedibilmente con i finestrini tutti aperti.
Inizialmente le vampate calde tolgono il fiato...ma poi il tutto diventa più piacevole...riesci anche ad ascoltare ed apprezzare la musica che sonnolenta esce dalla radio!!!

Il sole, il caldo, realizzare di essere uscita dal lavoro rende una bellissima idea di 'libertà'.....

Per strada, percorrere lo 'stradone attrezzato', è uno spasso.
Puoi mantenere una velocità 'sostenuta', libera, tanto non c'è anima viva per strada!!! Ti senti un po' 'sopravvissuta', padrona del mondo!!! :-)))

Aspettare che il cancello automatico, che porta al garage, si apra è un po' una sofferenza ma subito dopo, entrando, il fresco che si incanala nel corsello è anche piacevole!

La casa è silenziosa, aprire le finestre lasciando tutto in penombra per non farsi aggredire dal caldo è un po' un rito...lascia tutto ovattato! ...arriva subito inebriante il profumo del gelsomino che, in terrazza, con il calore emana tutta la sua fragranza...
Un po' come in una magia mi blocco, sento una tromba che suona in sottofondo, morbida, malinconica...rispettando i ritmo di questo caldo e la sua lentezza...!!!
Meraviglioso!!! Una emozione forte!!!

Mi domando da dove arriva, sorrido chiedendomi chi, in questo paese di campagna alla prima periferia della città, è così raffinato e audace da sfidare questo 'silenzioso caldo immobile'...!!! Un Mito!!!
Qui intorno solo villette a schiera e palazzine basse...famiglie...bambini...!!!
Mi aspetterei una cosa del genere se fossi a Milano in un quartiere 'alternativo', o a Parigi...o in un quartiere di una città del sud Italia...forse Roma, Foggia, Catania, Palermo...e non so nemmeno io perché penso a tutto questo!!!!
Anni fa passeggiando per le stradine di Spoleto ho avuto la stessa sorpresa!!

Certo è che 'suona proprio bene'!!!!

La tentazione di 'alleggerirsi di tutto' e tuffarsi sul letto ad occhi chiusi è tanta!!!

Wow...Fatto!!! Mangiare?? Ci si penserà più tardi!!!...ora si sta piacevolmente ad occhi chiusi ad ascoltare!!!

Il respiro si rilassa ed anche il caldo sembra più sopportabile...

Il torpore è tanto...cosa costa abbandonarsi e lasciarsi trasportare in un mondo 'diverso'??...anche i pensieri sono al 'riparo', liberi di fare 'chiasso' tanto nessuno a parte me li sente!!!

Tutto è un 'segreto' tra me e me...è ora di ascoltarlo!!!...liberiamolo per un po', non può succedere spesso!!! Non si può!!!

Posso andare a situazioni e persone improbabili.... su queste note... all'infinito!!!!

Emozione e magia pura!! Non c'è Ragione che riporti razionalmente alla realtà! Non ci sono limiti e condizionamenti!!!

Meraviglioso 'fuori programma' di un Lunedì improbabile di piena estate!!!

Tutto reale...anche l'irreale!!!

Tutto lento...anche quello che di solito la mente porta saggiamente e velocemente distante, pericolo!!

Tutto meravigliosamente tangibile!!!

Un momento di leggera, possibile, intensa felicità!!!

Non è importante se è stato/è/sarà impossibile.. in questo preciso ed esclusivo momento basta solo quello che sento io!!! Domani si vedrà!!!

Voglio rimanere assopita il più possibile in questo limbo, coccolata da questa meravigliosa e nostalgica 'atmosfera'...un REGALO a sorpresa, un attimo di magia gradita!!!

...GRAZIE mio sconosciuto, misterioso e meraviglioso 'rianimatore'...

P.S. Fantastico! Sai suonare da paura!!!!!




domenica 6 luglio 2014

In fuga per un pò di fresco....





Pic Nic...al Parco!
 
 


Non c'è pic nic nel verde senza panino mangiato con il sottofondo del ronzio delle api e con qualche formica che cerca di arrampicarsi sul telo steso sul prato...

Gli angoli più belli, più segreti si condividono con gli amici e gli 'amori'...posti dove, scarpinando un po', si arriva a toccare il cielo e dove il resto del mondo rimane fuori e lontano dal silenzio....

...vino fresco, un buon libro, una persona speciale sono 'la pace' ovunque si decide di portarla...

Che gusto un panino farcito con 1 fetta di pancetta rosolata a renderla croccante, una generosa spalmata di confettura di cipolle e 1 fetta di brie......

...Carina l'idea di un cestino originale in cui infilare tovaglioli colorati ed arrotolati ad avvolgere le posate e da decorare con trecce di margherite fresche...tramezzini monoporzione...panini...sacchetti con 'dolce a sorpresa' come un muffin delizioso....

Preparare mono porzioni rende un po' più lunga la lavorazione ma permette di passare il messaggio 'ho pensato a te, unicamente a te'...che si tratti di 'fette'...



 
 
 
.....di 'sacchettini' decorati magari con una stampa 'dedicata' sono un 'pensiero carino e rende l'unicità della condivisione....

 






 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
'Decorare' un semplice panino aggiunge aspettativa!!


 
...cosa c'è di più comodo di cassette per la frutta per trasportare tutto il necessario? telo, cuscini, cibo...per poi trasformarle in tavolini alternativi...????

...volete un trucco per trasportare facilmente due bottiglie? Stendere un canovaccio sul tavolo con un angolo rivolto verso di voi; la diagonale deve risultare una linea orizzontale.
Posizionare le bottiglie parallele alla diagonale e vicino all'angolo rivolto verso di voi, cominciare ad arrotolare.
Le basi delle bottiglie devono essere una vicina all'altra distanti 4 cm.
Finite di arrotolare prendere le due bottiglie, una per mano, e ruotarle una in avanti ed una indietro (come a strizzare il canovaccio) per avere una specie di caramella.
Sollevare le bottiglie e fare un nodo con i lembi che sporgono da sopra i tappi.


giovedì 3 luglio 2014

Salsa al Cetriolo e Yogurt

A volte odio la ricetta appuntata sul post-it....me la ritrovo sempre attaccata a qualcosa che non ha niente a che fare con quel 'bigliettino'...se la cerco non la trovo mai al suo posto...ed il rischio di perderla dove lo mettiamo???...

Collochiamola qui....di sicuro non la perderò più!! Almeno credo.... :-)))

Pelare 1 cetriolo, dividerlo a metà per il lungo e scavare la parte centrale per togliere tutti i semi.
Tagliare la polpa a dadini, salare per far fuoriuscire l'acqua per 10-15'.
Strizzare bene la polpa e mescolare con 1 vasetto di yogurt greco da 150 gr, 2 spicchi di aglio tritati finemente, 1 cucchiaio di olio evo, sale e pepe.
Decorare con una piccolissima spruzzata di paprica.

Sfiziosa salsa da servire con grigliate di pesce, crostacei o carni bianche...ricorda un po' lo tzatziki greco!