...passano al rallentatore queste giornate calde ed afose!!
Il sole è accecante e non si vede l'ora di rifugiarsi nel fresco di casa tutto ovattato dalla penombra creata dalle tapparelle abbassate...
Chi come me abita in campagna percepisce il caldo esagerato dalle cicale che 'friniscono' potentemente: è il segnale tangibile dell'Estate!
Trovo meravigliosamente affascinante che vivano con intensità per una sola stagione!!
A fine Agosto il loro canto diventa da maestoso a meno dirompente, meno pieno, meno rumoroso... finché ad un certo punto ci si rende conto che non cantano più. Le ombre si allungano! L'estate è finita!
Mi capita raramente ma quando succede mi sento in armonia con il mondo...una domenica passata lentamente, lentamente, nel silenzio...leggendo un libro 'giusto', oziando sotto la pala accesa appesa al soffitto, aspettando prima il blu intenso della sera e poi la notte stellata da rischiarare accendendo candele sparse per la casa...
L'unico rumore il cantare delle cicale di giorno che lasciano il posto ai grilli di sera....
..la vera 'pace' si completa poi se magicamente, nel mezzo della notte, arrivano gli acquazzoni: piacevoli e improvvisi! La frescura diventa un valido motivo per restarsene svegli, accoccolati nel letto ascoltando il rilassante rumore della pioggia che batte sulle foglie del giardino...
A volte i temporali sono così improvvisi e violenti che il tuono in sottofondo copre i 'pensieri segreti' dal loro rumore!!!
Non c'è niente di più bello che rimanere immobili nel letto, sentire l'aria fresca che da sollievo ai pensieri... percepire l'odore inconfondibile, ancestrale, della terra bagnata!!!
Da sicurezza! Da appartenenza!
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