mercoledì 14 maggio 2014

Colazionando...





La differenza di ritmi mi ha sempre rassicurato fin da bambina.
Il contrasto tra le frettolose colazioni dei frenetici giorni di scuola e la lenta e rilassante della domenica mattina (o dei giorni di festa) è sempre stato netto e preciso.

Durante i giorni di scuola, ancora nel dormiveglia, sentivo mia madre che cominciava a preparare. Sempre la prima ad alzarsi, a correre a prendere il pane fresco prima di 'scappare' al lavoro...
Appena sentivo chiudere la porta sapevo (senza bisogno di guardare l'orologio) che era arrivato il mio momento....a malincuore!
Mi preparavo in fretta perché, pur avendo una casa grande, in cinque persone avevamo i minuti contati...si dovevano rispettare turni e tempi altrimenti si rompeva l'organizzazione generale!!!
La colazione era veloce, e spesso svogliata, perché lo stomaco si chiudeva puntualmente all'idea di andare a scuola!!

Diversa era la domenica!!!
Mi svegliavo nel silenzio innaturale, spesso scandito solo dal battere ritmato del mattarello della nonna che preparava la pasta fresca per il pranzo oppure dalla ticchettante sveglia di metallo del soggiorno (sveglia cicciosa, tonda, color metallo...forse più adatta alla casa di Nonna Papera..).
Era meraviglioso, definirei un momento perfetto, rimanere a crogiolare sotto le lenzuola in quella fase in cui non sei completamente sveglio ma abbastanza per percepirne la goduria...!!!
Lo chiamavamo 'covare sotto le lenzuola' e...quanto era vero!!!
In quei momenti si poteva anche un po' sognare: cose diverse in età diverse....

Ho un netto ricordo di me in pigiama seduta sullo sgabello in cucina con il tè rigorosamente caldo (non ho mai capito come facevano a servirmelo sempre alla temperatura giusta...impossibile sapere quando mi sarei alzata!!! Erano i piccoli inspiegabili miracoli di quel periodo..) ed una immancabile fettona di torta (di mele o ciambella che fosse!).
Intanto guardavo lavorare mia nonna sul grande tavolo del soggiorno...purtroppo non ricordo se ce ne stavamo in rilassante e rigoroso silenzio ognuna intenta nel suo rito o se parlavamo di qualcosa....

Diventando grande il rito della colazione è stato perso...mi alzavo sempre troppo tardi e con lo stomaco chiuso!!

Solo da quando è nato mio figlio ho riscoperto il gusto della condivisione mattutina, un po' obbligata all'esigenza di garantirgli una sana colazione quotidiana.

Ora non ne potrei fare più a meno!
Lo trovo il periodo più godurioso di tutta la giornata, quando ancora hai la sensazione che potrebbe essere proprio 'quel giorno quello speciale'...non importa immaginare in che cosa, l'importante è pensarlo e sentirne 'la possibilità'...!!

In questo mi ritrovo bambina. Vi riconosco quella sensazione, aspettativa, sorpresa e gioia di quando lo ero veramente e quando tutto era ancora da scoprire!!

Sono consapevole che il giusto risveglio illumina qualsiasi giornata!!

Non sono una fan della colazione a letto!
Trovo, forse, più carino e sensuale sedersi al tavolo e guardarsi negli occhi assonnati, spettinati e rilassati...ma poi, in fondo, con la persona 'speciale' è bello comunque!!!

In casa sono la prima ad alzarsi per preparare la colazione ed 'amo, adoro' godere da sola di quel silenzio che mi circonda...un primo abbozzo di colazione la faccio con me stessa, seduta al tavolo della cucina persa nei miei pensieri e nel mio mondo che, ancora per 10', è solo ed esclusivamente mio!!

Per avere una colazione 'self made' goduriosa e sana servire Granola con Composte a piacere in una ciotolina con yogurt fresco al naturale...

Granola fatta in casa

Scaldare il forno a 140°, ungere una teglia che possa andare in forno con olio di semi di girasole.
Scaldare in un tegame 250 ml di miele con 1 cucchiaio di estratto di vaniglia a fuoco dolce.
Versare in una ciotola 250 gr di fiocchi d'avena 75 gr di uvetta, 75 gr di nocciole o mandorle e 40 gr di semi di zucca. Versare sopra il composto di miele caldo e vaniglia, mescolare molto bene e versare nella teglia distribuendo bene.
Cuocere per almeno 1 ora o finché non scurisce, diventa croccante.
Mescolare ogni 15'.
Sfornare e fare raffreddare.
Tagliare a pezzi ed unirvi 100 gr di frutta disidratata a piacere (mirtilli, albicocche, ciliegie) sempre a pezzetti.
Conservare in un barattolo di vetro ermetico 1 mese al massimo.
N.B. quando voglio 'strafare' unisco anche scaglie o quadretti piccolissimo di cioccolato fondente alla granola. Una bella confezione di granola può essere un bel regalo che accompagna marmellate, miele in un bel cestino di vimini...

Composta ai Frutti di Bosco

Passare in padella 400 gr di frutti di bosco misti ed unire 75 gr di zucchero di canna extrafine, scorza e succo di mezzo limone, semi di mezzo baccello di vaniglia (o mezzo cucchiaino di estratto).
Scaldare per 10-15' mescolando spesso a fuoco medio-alto finché i frutti si ammorbidiranno e rilasceranno il succo.
Scaldare ancora 2' per avere una consistenza più densa.
N.B. questa composta la servo anche con del gelato al fiordilatte a fine cena

Composta di Mela e Cannella

Mettere in padella 4 mele Renette a pezzetti con 100 gr di zucchero di canna grezzo, i semi di 1 baccello di vaniglia, 1 cucchiaino di cannella in polvere e un quarto di cucchiaino di chiodi di garofano macinati.
Unire una spruzzata di acqua e cuocere a fuoco medio per 10-15'.
Mescolare spesso finché le mele sono ammorbidite.



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